Stoccata di Marchionne: "Si cambi atteggiamento La sede resta a Torino"

Marchionne assicura che non c'è alcuna intenzione di spostare il quartiere generale da Torino: "Quanto è avvenuto negli Usa deve essere letto in Italia in modo positivo. Si cambi l’atteggiamento"

Stoccata di Marchionne: 
"Si cambi atteggiamento 
La sede resta a Torino"

Venezia - La Fiat ha offerto 125 milioni di dollari per la quota, pari all’1,7%, detenuta dal governo canadese in Chrysler. A margine del workshop del Consiglio per le Relazioni Italia-Stati Uniti, l'amministratore delegato Sergio Marchionne ha assicurato che non c'è alcuna intenzione di spostare il quartiere generale del gruppo da Torino a Detroit.

L'atteggiamento dell'Italia "Quanto è avvenuto negli Usa deve essere letto in Italia in modo positivo - l’amministratore delegato della Fiat - se è possibile farlo là è possibile farlo anche qui. Deve cambiare però l’atteggiamento". "Ieri la gente ringraziava per quello che è stato fatto, invece di insultare", ha aggiunto Marchionne.

Il manager del Lingotto è arrivato a Venezia dagli Usa, dove ieri ha incontrato il presidente Barack Obama. "Sono un po' stanco, ma ieri è stata una bella giornata", ha detto ai giornalisti che lo aspettavano nell’isola di San Clemente.

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