Stop alle auto ma «sprint» dei saldi

Anziché sabato 7, i saldi invernali scatteranno già giovedì 5 gennaio 2006. Un anticipo di 48 ore deciso dalla Regione, che lo ratificherà giovedì prossimo durante l’ultima riunione della giunta lombarda. Un anticipo che avviene a seguito di un posticipo, quello del blocco del traffico automobilistico, fatto slittare sempre dal Pirellone dal giorno della Befana a sabato 7 appunto, determinando così le ire del negozianti che vedevano in pericolo il primo giorno di saldi. Da qui la decisione di concedere ai commercianti due giorni supplementari di vendite «scontate» rispetto agli altri anni proprio per evitare le barricate della categoria nei confronti del blocco anti-smog, accompagnato pure dalla possibilità di tenere aperti gli esercizi anche nella giornata di domenica 8 senza bruciare i «bonus» a disposizione dei singoli commercianti.

Un «do ut des» che verrà appunto ratificato giovedì prossimo, anche se il governatore Formigoni non sembra disposto a concedere il bonus, irritato per la presa di posizione dei negozianti nei confronti del blocco-auto di sabato. Blocco che non piace nemmeno a Palazzo Marino.

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