Stop sms per pagare Area C. E con le multe "a strascico" cortocircuito sui pass disabili

La Lega protesta: "Tolto uno dei metodi più semplici". Sosta, annullate in autotutela 1.300 sanzioni in 9 mesi

Stop sms per pagare Area C. E con le multe "a strascico" cortocircuito sui pass disabili
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Milano sempre più smart? Almeno due casi fanno sorgere qualche dubbio. Il primo riguarda Area C e a sollevarlo è il segretario provinciale e consigliere milanese della Lega Samuele Piscina. «Sbagliato eliminare il pagamento del ticket d'ingresso con sms - contesta -, il Comune ha rimosso silenziosamente uno dei metodi più semplici e accessibili soprattutto per i cittadini più anziani». L'acquisto del ticket tramite cellulare è stato eliminato dal primo aprile, anche se secondo Piscina «in pochi lo sanno perché il Comune non si è degnato di comunicare in modo chiaro la modifica. Chi era abituato a pagare via sms rischia multe ingiuste». Il servizio tramite messaggio «era rapido e particolarmente utile per anziani, pendolari e lavoratori che non hanno familiarità con app o pagamenti on line. Presenteremo una mozione urgente per chiedere il ripristino del servizio e l'annullamento delle multe già emesse». Il Comune spiega che è stata fatta un'analisi e l'utilizzo dell'sms per la vendita di biglietti Atm, sosta e Area C era dello 0,3% dei titoli venduti, in costante discesa. Da inizio mese restano quindi in vigore gli altri metodi: è possibile acquistare il ticket sul sito di Area C, tramite bancomat abilitati di Intesa Sanpaolo, parcometri, terminali Sisal e tabaccherie PuntoLis, edicole o bar convenzionati con Lis Pay.

L'altro capitolo riguarda le multe irregolari ricevute da disabili muniti di pass. Il consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico ha depositato un'interrogazione in cui fa presente che «crescono in maniera notevole le lamentele da parte di cittadini con disabilità e nuclei familiari con disabili a carico su errori di valutazione nell'assegnazione delle sanzioni. Il sistema di rilevazione conosciuto come street control» o sistema di multe «a strascico», con telecamere posizionate sulle auto dei vigili, «incrocia i dati delle targhe visionate con le autorizzazioni alla sosta concesse, ma ha il limite di non poter verificare la presenza di pass disabili esposti sul cruscotto anteriore come previsto dalla normativa». Le more dei procedimenti di ricorso contro multe irregolari «comportano spese superflue a carico del Comune e oneri a carico dei cittadini coinvolti». De Chirico ha chiesto quindi il conto delle multe per sosta irregolare impugnate da titolari di pass disabili e annullate in autotutela dal Comune e quali siano i «correttivi» previsti. L'assessore Marco Granelli conferma che «il sistema di controllo informatizzato della sosta» con street control «presenta la possibilità di errori connessi al fatto che i pass assegnati a persone con disabilità non sono obbligatoriamente connessi ad una sola targa e l'abbinamento alle diverse targhe è a carico del possessore». Ricorda inoltre che «per legge in città valgono pass assegnati in tutto il Paese. Per questo motivo la Polizia locale, dove si verifichino irregolarità provvede direttamente a porre in autotutela il verbale. Nei primi 9 mesi del 2024 sono state annullate 1.297 sanzioni per evitare inutili contenziosi».

Sono «in corso affinamenti del sistema per ridurre gli errori» e «auspica che il progetto a livello ministeriale di banca dati nazionale delle targhe usate con pass disabili giunga rapidamente a buon fine, riducendo ulteriormente gli errori». De Chirico ironizza: «Alla faccia della smart city».

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