Finanza sostenibile

Ambiente e inclusione: la finanza per lo sport diventa sostenibile

L'Istituto per il Credito Sportivo lancia la corsa alla sostenibilità. Dopo Ispra lo stimolo viene dal perimetro statale

Ambiente e inclusione: la finanza per lo sport diventa sostenibile

Dopo il varo della task force Ispra contro il greenwashing nel quadro dell'apparato pubblico, anche l'Istituto per il Credito Sportivo (Ics) parte alla carica per la finanza sostenibile. La banca pubblica italiana guidata fino a pochi mesi fa dal Ministro dello Sport Andrea Abodi ha lanciato a inizio marzo la sua piattaforma per gli investimenti Esg.

Inaugurata il 2 marzo, la piattaforma Delta servirà a dare una misura del ritorno degli investimenti sul piano sociale (Social Return on Investment, Sroi) misurando in campo ambientale, di sviluppo sostenibile e in base ai criteri di sostenibilità ambientali, sociali e di governance (Esg) le politiche del Credito Sportivo.

L'innovazione parte dallo Stato. E va sottolineato il fatto che per la prima occasione in Italia si assisterà alla previsione ex ante del valore sociale di un investimento, modificando le prospettive di comprensione non solo del ritorno economico ma anche di quello in chiave ambientale e di sviluppo sostenibile. Un passo per il nesso sport-inclusione che tutti i grandi enti globali, dal Consiglio d'Europa all'Onu, ritengono solidissimo e da preservare. E un modello per poter scalare alla cultura e ad altri settori la quantificazione del ritorno Esg, aprendo alla sinergia tra i fondi "verdi" e una banca pubblica importante in vista dell'appuntamento strategico delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

"La nostra piattaforma consentirà agli Enti Locali, alla piccola e alla grande associazione o società sportiva, di esprimere la capacità di creare valore per la collettività in un orizzonte di lungo periodo", ha dichiarato il Presidente dell'Ics, Antonella Baldino. La vitalità della procedura sarà immediata.

Il ritorno è di poco inferiore a quello, eccellente, di 3 a 1. Ogni euro investito tramite Ics in attività sociali a favore della tutela del paesaggio e del suolo, dell'inclusione di genere e delle minoranze e della lotta alla povertà genera 2,93 euro di esternalità positive, calcolando i dati basati sul portafoglio impieghi dell'Istituto dal 1993 al 2022. La sinergia ulteriore più importante degli investimenti della piattaforma Delta sarà quella con l'Associazione delle Casse di Risparmio Italiane (Acri). In prospettiva, Ics e Acri hanno siglato a febbraio un accordo che prevede la possibilità di cofinanziamento dei progetti sostenibili volti a promuovere tramite lo sport e le infrastrutture l'inclusione sociale e la lotta alle disuguaglianze. Un punto di partenza fondamentale per una strategia in continua crescita.

Capace di portare nei territori la sostenibilità.

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