
Il Torpedo col Turbante se n'è andato a correre lassù per riabbracciare suo figlio. È morto a 114 anni l'indiano Fauja Singh, il maratoneta più anziano del mondo, dopo essere stato investito da un'auto mentre attraversava la strada nel suo villaggio natale vicino a Jalandhar, nel Punjab. Nel 2011, a Toronto, Singh era diventato l'uomo più anziano a correre una maratona completa, all'età di 100 anni, sebbene il Guinness World Records non lo avesse riconosciuto ufficialmente a causa della mancanza di un certificato di nascita.
Il Torpedo col Turbante, com'era soprannominato per via del copricapo indossato anche in gara, aveva iniziato a correre all'età di 89 anni per far fronte al dolore dopo la perdita della moglie e del figlio Kuldip. La fine di quest'ultimo, avvenuta nei campi, era stata orribile: decapitato da un pezzo di metallo, trasportato dal vento, proprio davanti agli occhi del padre. Così andò a vivere con il figlio più giovane a Londra. È lì che Singh ha iniziato a dedicarsi alla corsa su lunga distanza.
Un giorno vide per la prima volta una maratona in tv e decise che era quello che voleva fare. Nel 2000 ha corso la prima e ha continuato a correrne altre otto. Il suo miglior tempo è stato di 5 ore e 40 minuti alla maratona di Toronto del 2003. È stato anche tedoforo ai Giochi del 2012.