Cronaca locale

Strade deserte ma fare la spesa non sarà un dramma

Partiranno per il weekend due milanesi su tre. Chi resta però troverà i supermercati tutti aperti. Anche il tempo dovrebbe essere clemente: a Ferragosto previsti 30 gradi e cielo sereno

Strade deserte ma fare la spesa non sarà un dramma

Roberto Bonizzi

Chi parte. Chi resta. La Milano curiosa resiste all’agosto in città, magari aspettando il Toti e qualche giornata di sole per scacciare la voglia di vacanza con un tuffo in piscina. I più, però, tra chi già s’è dato e chi si darà nelle prossime ore, scelgono di passare il weekend di Ferragosto lontano dalla città. Due milanesi su tre, il 65 per cento, secondo le stime di Telefono Blu, un tre per cento in meno dell’anno passato. Solo Bologna, tra le città italiane, risulterà più «spopolata» in questo fine settimana lungo che apre l’ultimo spicchio d’estate. La «grande fuga» è iniziata da ieri pomeriggio alle 15, sempre stando ai dati dell’associazione.
La voglia principale è quella di spiagge, sole e nuotate. Il 60 per cento dei milanesi scelgono località di mare, dice Telefono Blu. Molto più «staccati» i luoghi di montagna e le zone di villeggiatura sui laghi, che raccolgono il 15 per cento delle preferenze ciascuna. E il 25 per cento dei cittadini in partenza sono diretti all’estero. È previsto un traffico molto insistente sulla rete autostradale: un milione i veicoli che si metteranno in viaggio fino alle ultime ore di lunedì, per i rientri. Sono centomila i viaggiatori che transiteranno dagli scali aeroportuali lombardi (Malpensa, Linate e Orio al Serio), mentre è già stata presa d’assalto la stazione Centrale: sono 350mila i milanesi e i lombardi che hanno scelto locomotori e binari per raggiungere i luoghi delle vacanze.
Chi rimane a Milano non dovrebbe avere problemi da «città deserta». Secondo la Confcommercio, infatti, ci sarà un lieve calo nelle aperture di bar e ristoranti, ma per i generi alimentari anche quest’anno non ci saranno difficoltà. Nella settimana di Ferragosto resteranno aperti tutti gli ipermercati e i supermercati, il 75 per cento dei negozi di vendita al dettaglio di alimentari, l’80 per cento delle panetterie e oltre il 50 per cento delle macellerie. Non chiuderanno per ferie nemmeno metà dei benzinai in città, tutti quelli lungo il percorso autostradale e nelle località di villeggiatura. I dati giungono dopo un’indagine realizzata in collaborazione con le associazioni nazionali di categoria: Fipe, per gli esercizi pubblici, Fida, per i dettagli alimentari, Federdistribuzione, che raggruppa super e ipermercati, Federcarni, l’associazione dei macellai, Assipan, organizzazione dei panettieri, e Anisa-Fegisc, per i benzinai.
Pure il tempo dovrebbe essere clemente. Gli esperti del centro Epson Meteo prevedono «ancora qualche nuvola su Milano tra domani e domenica, con una tendenza al decisivo rasserenamento del cielo». E lunedì, a Ferragosto, «ci sarà il sole - assicurano - e le temperature si manterranno intorno alle medie del periodo: tra i 29 e 30 gradi». L’ideale per le gite fuori porta. O per sfruttare il weekend lungo. Ma, proprio per i vacanzieri «mordi e fuggi», il Codacons fornisce il decalogo per evitare incidenti. «Spesso - sostiene - chi ha un periodo di ferie di due o tre giorni vuole a tutti i costi sfruttarlo fino in fondo. Così cerca di fare il bagno anche se il mare è mosso oppure effettuare un’escursione pure se il tempo lo sconsiglia».
Per i «montanari» i consigli sono quelli di avere prudenza e verificare le previsioni del tempo prima di mettersi in cammino, partire di buon’ora e tornare prima del crepuscolo. Poi, conoscere la zona oppure farsi accompagnare da chi è pratico.

Per i bagnanti i suggerimenti sono quelli «della nonna»: aspettare tre ore dopo uno spuntino prima di tuffarsi in acqua, evitare gli alcoolici e non allontanarsi da riva.

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