Strade, montagna e mare: le vacanze fanno 20 morti

da Catania

Tragico weekend di ferragosto sulle strade italiane. In meno di 48 ore sono 8 le persone che hanno perso la vita. Un’intera famiglia di Belpasso (Catania) - Salvatore Muzzetta, 24 anni, la moglie Ivana Consoli, 19 anni, e la figlioletta Aurora di solo 14 mesi - è rimasta distrutta ieri notte nello schianto dell’auto contro un blocco di cemento spartitraffico. Ieri mattina ha cessato di battere anche il cuore dell’automobilista 79enne uscito di strada nel pomeriggio di mercoledì mentre percorreva la Fondovalle Tanaro, nella zona di Carrù, Cuneo. Venerdì notte tre diversi incidenti nella provincia di Foggia hanno fatto altre tre vittime. Sulla statale 544, tra Foggia e Trinitapoli, un’auto è sbandata a causa dello scoppio di un pneumatico: nell’impatto ha perso la vita un uomo. Sempre venerdì sera, verso le 23, una donna è stata travolta e uccisa da una moto mentre passeggiava con il suo cane nella provincia di Lecce. Un giovane di 32 anni poi ha perso la vita nel trentino, dopo aver perso il controllo della sua vettura, finendo fuori strada e volando con la sua auto in una scarpata per circa 100 metri. Strage anche nei mari italiani. Sette morti annegati negli ultimi due giorni (sei a ferragosto); 63 in totale dall’inizio dell’anno, secondo i dati della Guardia Costiera.
INCIDENTI IN MONTAGNA
Stagione nera anche per la montagna. Un alpinista di sedici anni è morto a ferragosto mentre scendeva da una cima in alta Valle Maira, nel territorio della provincia di Cuneo. Il giovane è precipitato per 150 metri sotto gli occhi del padre, suo compagno di escursione, che non ha potuto fare niente per salvarlo. Ieri, l’ultima tragica notizia: due alpinisti - un olandese e un inglese - sono morti assiderati sul Monte Rosa. I corpi sono stati trovati nei pressi del bivacco Balmenhorn, a 4.000 metri, sul percorso che porta alla Capanna Margherita.
GLI INCENDI BOSCHIVI
Si registra il secondo morto per un incendio quest’anno in Sicilia. Si tratta di un uomo di 35 anni, di Nicosia (Enna). L'uomo, venerdì pomeriggio, si è sentito male per il fumo mentre stava tentando di spegnere un incendio.

In tutto sono stati 126 gli incendi boschivi divampati nella giornata di venerdì in tutta la Penisola a impegnare i mezzi del Corpo forestale. Il numero più alto di incendi è stato registrato in Calabria. Circa 80 ettari, sono andati distrutti ieri nella provincia di Matera.

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