Cronaca locale

Una Stramilano da record benedetta anche da Delpini

In 60mila ieri al via tra fanfare, cannone e i Tornado. Nella mezza maratona agonistica podio tutto keniano

Una Stramilano da record benedetta anche da Delpini

Un'edizione da record quella della Stramilano giunta alla sua cinquantesima edizione e benedetta per la prima volta nella sua storia anche dall'arcivescovo Mario Delpini. Oltre 60mila i partecipante che per un a mattinata hanno invaso le strade della città, causando come sempre qualche problema al traffico. Piccole difficoltà e le solite lamentele degli automobilisti che si sono visti bloccare lungo il percorso, ma nulla di grave.

Il volo di due Caccia Tornado dell'Aeronautica militare insieme al tradizionale colpo del Cannone storico del Reggimento Artiglieria a cavallo e il suono delle trombe della Fanfara dei Bersaglieri alle 9 in punto in piazza Duomo hanno dato il via alla corsa non competitiva sul classico percorso di 10 km fino all'Arena Civica. A sparare il colpo a salve è stata la madrina della manifestazione Paola Di Benedetto con l'assessora allo Sport del Comune Martina Riva. Alle 9,30 invece la partenza sono dei piccoli runners della Stramilanina, la mini gara di 5 km accompagnati da genitori, nonni, amici o maestri.

Un altro colpo di cannone alle 10 in Piazza Castello, ha scandito la partenza della Stramilano Half Marathon sostenuta dal Villaggio degli atleti allestito dalla Croce rossa per offrire assistenza sanitaria, area massaggi e servizio di deposito borse. Per la cronaca agonistica podi tutti kenioti sia per donne che uomini con Cosmas Mwangi Boi primo in 59'40 davanti a Isaac Kipkemboi Too, Bernard Musau Wambua e agli azzurri Salvatore Gambino (1h0109) e al quinto posto Pasquale (1h02'54). Tutto in due secondi per il podio femminile con tempi tutti sotto il record di gara: prima la keniana Gladys Cherop Longari in 1h07'28, stesso tempo per l'etiope Aberash Schilima Kebeda e terza la connazionale Anchinalu Dessie Genaneh. Prima tra le italiane Giovanna Epis sesta con 1h12'01. Tra i partecipanti anche l'ex assessore al Welfare della Regione Giulio Gallera soddisfatto per il suo tempo fermato a 1h56' e considerato un «buon allenamento anche per la maratona di Londra». Con lui anche l'ex consigliere e oggi primario al Policlinico Stefano Carugo. Soddisfatta anche Simonetta D'Amico, la consigliera comunale del Pd che ha in pratica fatto una diretta della sua corsa nei profili social.

Alla fine tutti i partecipanti delle tre gare si sono ritrovati all'Arena per l'esibizione acrobatica dei Paracadutisti del Centro sportivo Carabinieri che sono atterrati sul prato. Gli studenti del Liceo musicale Carlo Tenca hanno suonato lungo il percorso, per accompagnare con la musica il passaggio degli atleti e intrattenere il pubblico presente, così come la compagnia di spettacolo Liberidi.

Sul versante solidarietà la Stramilano ha sostenuto diverse associazioni tra cui Abio e Dutur Claun che si dedicano ai bambini in ospedale, Cooperativa sociale fabula per l'educazione di persone con disabilità, Africa&Sport, Le Gocce associazione che si occupa di aiutare bambini diversamente abili, City Angels e Bistari Bistari Kalika che opera in Nepal.

Ora appuntamento per la cinquantunesima edizione il 24 marzo 2024.

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