Nei primi giorni di giugno, al congresso della Società americana di oncologia clinica che riunirà a Chicago più di trentamila specialisti verrà presentato uno studio clinico di fase 2 sullimpiego di Timosina alfa1 più dacarbazina in pazienti con melanoma avanzato. Questo studio, che si ripromette di valutare il ruolo della timosina alfa1 nella terapia del melanoma già grave o gravissimo è uniniziativa della Sigma-Tau e coinvolge 64 centri di tutte le nazioni europee. Per lItalia hanno partecipato con importanti contributi i Centri oncologici specialistici di Milano, Roma e Siena.
Lo studio è durato tre anni e ha riguardato più di 500 pazienti. È stata minuziosamente seguita la progressione della malattia ed è stata seriamente valutata la differenza riguardante la sopravvivenza dei soggetti curati con timosina alfa1.
Secondo il dottor Paolo Carminati, direttore ricerca e sviluppo del gruppo Sigma-Tau, l«accettazione del nostro studio da parte dellAmerican society of clinical oncology (Asco) conferma il valore scientifico dei dati che presenteremo a Chicago, con la convinzione che essi possano rappresentare un nuovo, efficace strumento terapeutico nellarea oncologica».
Il melanoma è il più grave tumore della pelle. Ogni anno è al centro dello Skin cancer Day, patrocinato dal ministero della Salute con lintento di ricordare agli italiani che bisogna moltiplicare lattenzione verso questa temibile patologia.
Uno studio clinico su 500 pazienti portatori di melanoma avanzato
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