Sturla rinnova la tradizione Domenica c’è il Miglio marino

Il Miglio marino è una classica gara di nuoto, che ricorda le manifestazioni del passato, è una delle poche che sono giunte sino ai nostri giorni. Dal 1913 a oggi sono passati 97 anni e malgrado i grandi eventi del secolo trascorso, ben 67 sono le edizione che la Sportiva Sturla organizzerà per domenica 12 settembre. Perciò stimolati dal fascino della tradizione natatoria cercherò di rievocare l'ambiente e gli uomini che furono i pionieri degli sport natatori.
Siamo all'inizio del 1900 e Sturla, grazie al suo meraviglioso golfo e alle sue limpide acque a cui facevano cornice le verdeggianti colline, era tra le prime a recepire e attrezzarsi per accogliere un nuovo tipo di turismo amante del mare.
Un gruppo di Sturlesi fondarono nel 1908 lo «Sturla Sport Club» la cui sede era nel Borgo di Sturla nella trattoria dei Cevasco la cui figlia Rina aveva già vinto un campionato nazionale di nuoto. Tra tutti emergeva la figura di Enrico Rossi che si distinse sin da giovane per la passione per il mare e per lo sport del nuoto. Grazie alle sue doti fisiche di fondista partecipò con onore vincendo più volte la tradizionale Camogli-Lido; la Voltri-Foce, la Molo Giano-Sturla e fu tra i primi durante la «Traversata di Roma» lungo le rive del Tevere, tra qualche centinaia di concorrenti provenienti anche dall'estero.
Nel 1913 durante la «Popolare di Nuoto di Genova» il giovanissimo sturlese Salvatore Cabella vinse brillantemente imponendosi sui tanti concorrenti. L'affermazione di Cabella non sfuggì ad E. Rossi che organizzò una sfida tra questi e il campione di allora Malito Costa sul un percorso fatto a triangolo di circa un miglio. La disputa si risolte in favore di Malito Costa ma la gara fu tanto avvincente che si impose all'attenzione del pubblico, così in quel settembre del 1913 nacque il «Miglio Marino di Sturla».
Un anno dopo cominciarono a soffiare i venti di guerra e tra i primi richiamati fu anche Rossi e il 25 maggio 1917 alla testa del suo reparto periva durante un assalto. Il suo corpo non fu più rintracciato e fu decorato con medaglia d'argento alla memoria.
Finita la prima guerra nel 1920 i componenti della Fin ridiedero vita al miglio e con l'occasione inaugurarono una bella lapide alla memoria del tenente Rossi nel Borgo di Sturla a pochi passi dalla sede sociale e davanti al mare che tanto aveva amato. Nello stesso anno la Sportiva Sturla si incaricò ufficialmente dell'organizzazione non tralasciando come da tradizione, di deporre una corona davanti alla lapide dell'Eroe prima dell'inizio della gara da lui voluta.
Pertanto: sabato ore 20 festa allo chalet della Sportiva Sturla e domenica 12 settembre alle ore 9,30 omaggio alla lapide di E. Rossi in via del Tritone, alle ore 9.

30 partenza «Piccolo Miglio» per ragazzi e alle ore 15,30 partenza «Miglio Marino» (1852 metri). Premiazione e rinfresco ore 18. Ingresso libero a tutta la cittadinanza che è invitata a Sturla Mare.
*assessore Municipio Levante

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