Estendere la regolarizzazione di colf e badanti anche ad altri lavoratori stranieri. Claudio Scajola rilancia la sua proposta, che ieri sulla Padania Roberto Maroni aveva liquidato con un secco: «La richiesta è respinta». «Rispetto la posizione della Lega, che su questa materia ha fatto da sempre una battaglia identitaria - ha detto il ministro dello Sviluppo economico - ma vorrei ricordare anche a qualche collega ed amico che il potere di respingere, o di accogliere, una proposta compete ad una sola persona, che si chiama Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio». A decidere sarà il premier, quindi; quanto alla Lega, «considero tutte le opinioni utili e importanti, anche se in qualche caso avrei gradito un tono più pacato», fa notare Scajola.
La proposta di allargare anche ad altri lavoratori la regolarizzazione prevista per le badanti era stata avanzata da Scajola domenica, in unintervista al Corriere della Sera. Ieri il ministro ha spiegato di non voler sponsorizzare una «linea più morbida verso limmigrazione clandestina e la criminalità che ne deriva», negando lintenzione di puntare a modificare «la nuova legge, che condivido, che istituisce il reato di immigrazione clandestina». Tuttavia, ha continuato Scajola, sul tema della regolarizzazione è necessario fare «un ragionamento non ideologico ma pragmatico». Che fare di coloro i quali sono in Italia e lavorano, ma non hanno il permesso di soggiorno? «Cacciarli dai loro posti con espulsioni di massa, ammesso che sia possibile, e condannare i loro datori di lavoro»? Oppure chiudere un occhio, «disapplicando di fatto la legge che noi stessi abbiamo voluto»? Lalternativa, sostiene Scajola, è studiare una soluzione sul modello di quella applicata alle badanti.
Ministro dello Sviluppo economico, Scajola dice di farsi portavoce soprattutto delle preoccupazioni delle piccole imprese: «Il ricorso alla manodopera straniera è per molte di esse una necessità di sopravvivenza», nota. Difficile pensare che largomento possa convincere i leghisti. Così si spiega il suo appello di ieri: decida Berlusconi.
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