Dubai - "Che Allah lo maledica e scateni la sua rabbia contro di lui e contro il Papa cattivo". È questo il primo commento diffuso oggi su uno dei forum islamici in internet che veicolano la propaganda di al-Qaeda a proposito della vittoria alle elezioni politiche in Italia ottenuta dalla coalizione guidata da Silvio Berlusconi.
I forum islamici A inserire queste invettive pochi minuti fa su uno dei principali siti jihadisti, al-Hesbah, è stato un internauta che si firma "al-Wahabi". Quest’ultimo interviene per commentare la notizia della vittoria del Pdl alle elezioni italiane data dal sito islamico e accompagnata da un banner con una scritta in arabo che recita "notizia urgente". Sotto questo banner si annuncia infatti che "Berlusconi vince le elezioni generali italiane e diventa premier per la terza volta". A dare la notizia a tutti i seguaci di Osama Bin Laden è stata un assiduo frequentatore dei siti di al-Qaeda che si fa chiamare "Qannas al-Jazira", in arabo "cecchino della penisola araba". Il frequentatore del forum sembra essere particolarmente attento a tutto ciò che accade nel nostro paese perché già in passato è intervenuto su vicende che hanno riguardato l’Italia. Il post si chiude con un terzo messaggio di commento inserito da "Fursan al-Fajr", che scrive: "Alcuni giorni fa Berlusconi aveva detto che in caso di vittoria sarebbe andato in visita in Israele".
Hamas: "Ora esca dall'egida Usa" La speranza che il premier eletto Berlusconi esca dall’ egida statunitense per quanto riguarda la sua futura politica mediorientale è stata espressa da Ahmed Yussef, un consigliere politico del leader di Hamas a Gaza Ismail Haniyeh e responsabile delle sue relazioni estere. «Spero che Berlusconi abbia imparato che la politica regionale degli Stati Uniti è solo fomentatrice di odio», ha detto Yussef all’Ansa. "Il presidente George Bush non ha finora ottenuto niente, se non un accresciuto antagonismo nei confronti del suo Paese". "Ci auguriamo che, per quanto concerne la questione palestinese, Berlusconi adotti una politica moderata", ha detto ancora il dirigente di Hamas.
"Seguire gli Stati Uniti non aiuterà certo la soluzione dei conflitti nella Regione». «Occorre dunque - ha concluso - che il primo ministro italiano si renda conto che qua c’è un popolo che soffre, che ha diritti e che tutti devono impegnarsi affinchè questi diritti vengano recuperati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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