Il Comitato permanente della Convenzione di Berna, riunito a Strasburgo presso il Consiglio d'Europa alla fine del novembre scorso, ha deciso di non accogliere la richiesta della Svizzera per una riclassificazione del lupo (canis lupus) da specie particolarmente protetta a specie protetta, in modo che, tra le altre possibilità che si sarebbero aperte, vi fosse anche quella di permetterne un prelievo venatorio controllato, al fine di contenere i danni arrecati al bestiame domestico.
Il Governo federale e quelli dei diversi Cantoni, si trovano in effetti da qualche anno nella necessità di intervenire direttamente sulla popolazione di lupo presente sulle Alpi svizzere, non essendo a volte sufficienti i fondi per il risarcimento dei danni ai pastori e agli allevatori, stante la diffusione della pratica tradizionale dell'alpeggio in terra elvetica, che espone il bestiame allo stato brado alla predazione da parte del canide. Ricordiamo che la Convenzione di Berna, creata all'epoca per tutelare in modo più o meno stretto le specie animali presenti in Europa, è stata a tutt'oggi ratificata da quaranta Paesi europei.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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