È arrivato il momento di tagliare le tasse? Fa bene il ministro Giulio Tremonti a rompere gli indugi e a varare il piano della riforma fiscale? Potete partecipare al dibattito sul sito internet del Giornale (www.ilgiornale.it) da questa mattina, per esprimere pareri e suggerire spunti. Nella home page trovate il banner speciale "Giù le tasse", uno spazio aperto ai lettori, i quali potranno esprimere le loro idee sul tema e proporre le loro ricette sulla riduzione fiscale. Qui sotto, invece, ecco alcuni esempi delle riforme liberali più di successo degli ultimi anni, da cui trarre qualche insegnamento: dalla ricetta Reagan negli Usa a quella della Tathcher nel Regno Unito, fino alle mosse di Putin in Russia.
Reagan in Usa: Da Kennedy a Ronald Reagan (1981-1989) l’aliquota fiscale marginale negli Stati Uniti scese dal 91 per cento al 28, eppure il contributo dei ceti elevati alla raccolta fiscale Usa si moltiplicò. Tuttavia lo stesso Reagan decise di alzare le tasse sui guadagni da capitale dal 14 al 28%, ma il gettito si ridusse di un terzo
La Thatcher in Gran Bretagna: Margaret THatcher, primo ministro in Gran Bretagna dal 1979 al 1990, durante i suoi mandati si scagliò contro gli inutili sussidi ai sindacati a nei confronti dei settori industriali obsoleti. Tra i suoi meriti le politiche fiscali aggressive per rispondere ai periodi di crisi e l’impegno a ridurre gli interventi statali con massicce privatizzazioni.
Putin in Russia: Vladimir Putin,da presidente della Federazione Russa, nel 2001 si trovò a fronteggiare un’altissima evasione e la
recessione: decise un’operazione azzardata e introdusse l’aliquota unica al 13 per cento. Ne conseguì un incredibile boom economico e un incremento del gettito fiscale di oltre il 25% già nell’anno successivo alla riforma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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