Cronache

«Taglierò la tassa sulla casa»

«Dimezzerò l’Imu sulla prima casa, e lo dimostro con i numeri. In questo momento di profonda crisi è necessario dare segnali forti per poter mettere in atto la ripresa necessaria a tutta la comunità. Ho deciso perciò, assieme a tutta la mia coalizione, che qualora dovessi essere eletta dimezzerò l’IMU sulla prima casa». Parola della candidata sindaco Fiammetta Chiarandini alla Spezia che entra in una delle questione che sta più a cuore ai cittadini spezzini e italiani in questo momento. «Le mie non sono promesse elettorali ma fatti documentati da numeri certi che sono frutto di un lavoro messo a frutto con tutto l’appoggio della mia coalizione - continua la Chiarandini -. L’Imu sulla prima casa verrà dimezzata: dal 0,4 la porterò al 0,2. I dati e le stime del Ministero dell’Economia dimostrano che non esiste ancora una stima definitiva ma che tra la prima ipotesi e la nuova stima del gettito Imu ci sono ben quattro milioni di differenza. Ci sono ancora molte spese inutili che possono essere tagliate». Quanto basta, insomma, ribadisce il candidato sindaco per dimezzare la tanto odiata tassa sulla casa.
«Perciò chi dovrà pagare 400 euro, se sarò sindaco, ne pagherà 200, e così via. Nel caso di contribuenti che hanno diritto a detrazione l’Imu sarà azzerata.
Come ho sempre detto un incarico non si nutre di inutili promesse tutto ciò che ho dichiarato so di poterlo fare con assoluta certezza e convinzione e lo dimostrerò con i fatti».


E dopo aver letto il salasso a chi andrebbero incontro i comuni di Alassioa, Andora, Finale, Varazze, Loano, Pietra Ligure, Borghetto, Celle che secondo le stime dello Stato dovranno restituire quasi 12 milioni di euro a Roma, il coordinatore provinciale del pdl, Andrea Valle ha raccolto il grido d’allarme degli amministratori del Ponente e si è attivato attraverso i parlamentari liguri perché la questione possa trovare spazio e una possibile soluzione che eviti il tracollo finanziario dei comuni turistici della provincia di Savona.

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