Cronache

Tante sagre per buone forchette

Tante sagre per buone forchette

Chiara Ennas

Durante tutto il week-end gli adepti della buona tavola possono gustare prelibatezze, ballare al ritmo del liscio e concedersi scampagnate, sperando nel bel tempo e certi della perizia dei cuochi.
L’asado è di stanza a San Bartolomeo di Sori domani e domenica, per chi ama il piatto argentino importato in Liguria il secolo scorso, preparato secondo la ricetta tradizionale. Per chi vuole possibilità di gustare trofie e pansoti, magari passeggiando per i prati, visto che questa sagra è organizzata come festa campestre, o ammirando artisti di strada che negli stessi giorni fanno festa. A Sessarego invece, gli appassionati di tutta Italia possono riunirsi per rifarsi le papille con le zucchine, preparate secondo le ricette più «classiche» - fritte, sott’olio, ripiene o alla griglia - o cercando l’approvazione dei buongustai come ripieno di inusuali ravioli. In occasione dei festeggiamenti patronali, a Ponterosso di Mignanego, si dà il via alla «Grande festa di inizio estate», con stand gastronomici, ballo liscio, vespri e la processione religiosa, senza dimenticare «Il mercatino di Tina», una mostra di artigianato vecchio e nuovo, con l’opportunità di gustare la bontà di un dolce casalingo.

Per chi non rinuncia a un boccale di birra, a partire da venerdì sera, presso il centro sportivo di Ronco Scrivia, è organizzata una tre giorni di rock, birra e specialità altoatesine, con la partecipazione di mastri birrai da Pisa, Torino, Busalla e Sestri Levante e di gruppi musicali, dai Riserva Rossa ai Roipnol, passando per la statunitense Kimi Chi, che propone funk, blues, reggae e rap.

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