Tanto fascino e ora più efficienza La trasformazione delle Gran Turismo

Le Gran Turismo accendono da sempre i sogni e la fantasia. Sono modelli frutto di gusto, stile, superbo artigianato, sanno conquistare con la bellezza e l’eleganza. Già all’inizio del secolo si inseguivano lungo i tornanti che da Montecarlo portano a La Turbie, guidate da giovani aristocratici come i Rothschild. Negli anni Trenta le Gran Turismo partecipano ad alcune corse epiche, come la Mille Miglia e la Targa Florio. L’Italia ha saputo proporre modelli che si sono imposti all' attenzione mondiale: le Ferrari, le Maserati, hanno appassionato molte generazioni di sportivi. Gli inglesi si sono distinti con le Jaguar, le Lotus, le Aston Martin, i tedeschi con le Mercedes, le Porsche.
Dalla terra di Modena, alcuni costruttori italiani già negli anni Cinquanta hanno saputo far crescere la versatilità del prodotto italiano: l’Iso Rivolta, con la sua Iso Grifo, prodotta dal 1963 al ’74 si è fatta conoscere nel mondo delle Gran Turismo, dopo avere nel 1953 prodotto la storica Isetta, capostipite delle city-car.
Nel 1965 Ferruccio Lamborghini propose la sua Miura, un 12 cilindri di 3.9 litri, una vettura stradale realizzata con le specifiche tecniche di un’auto da competizione. Nel 1959 Alejandro fondò la de Tomaso, un marchio che divenne famoso con alcuni suoi modelli: la Vallelunga, la Pantera e soprattutto la Mangusta che nel 1966 conquistò negli Stati Uniti molti appassionati.
Sempre la terra di Modena ha scritto un’altra storia automobilistica, fatta di sogni, trepidazioni, velleità, coraggio: è quella della Cizeta Moroder. Claudio Zampolli, artefice del progetto iniziale, dopo aver lasciato la Lamborghini, fondò con il produttore musicale altoatesino Giorgio Moroder, questa società per la costruzione di un’auto con 16 cilindri e 64 valvole. I due motori V8 in linea erano in grado di erogare una potenza di 560 cavalli. Obiettivo era quello di costruire 25 unità, ne vennero realizzate solo otto. La prima fu presentata a Los Angeles nel 1998 (325 chilometri di velocità massima, 4,5 secondi da zero a cento). Sembra che il sultano del Brunei ne abbia acquistate due al prezzo di 300mila dollari l’una. Le auto si evolvono, spesso anticipano le tendenze e propongono soluzioni innovative che conquistano i mercati. Anche il concetto della Gran Turismo si è evoluto e ora Bmw ha saputo proporre una nuova Serie 5 Gran Turismo. È l’interpretazione della classica Gt: unisce l’eleganza di una berlina alla flessibilità di una Touring e alla versatilità di un Sav (Sport activity vehicle). Spazio generoso, ambiente raffinato, motore potente: un otto cilindri a benzina che eroga 407 cavalli e un sei cilindri diesel di tre litri (245 cavalli) con un consumo di 6.5 litri per cento chilometri. L’autonomia è di oltre mille chilometri.

Offre quattro posti, particolarmente comodi, quelli posteriori hanno gli schienali con inclinazione modificabile.
Il prezzo varia da 58.600 a 85.400 euro. È un modello che offre maggiori prestazioni e minori consumi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica