Tappeto rosso al Nazionale per la Bella e la Bestia

C'è un cuore che pulsa in piazza Piemonte. Un gigantesco cuore rosso che batte forte come quello che accompagna ogni grande emozione. E che, messo in movimento da un sofisticato impianto tecnologico di audioluci e di ventilazione, questa sera accoglierà gli invitati alla prima de «La Bella e la Bestia», l'attesissimo musical che sarà in scena per dieci mesi al Teatro Nazionale, riaperto per l'occasione dopo tre anni di restauro. Tutto è pronto per il gran debutto. Il red carpet, la passerella ricoperta di petali di rosa rigorosamente rossi sulla quale sfileranno molti volti noti dei vari «mondi», da Enzo Garinei a Giorgio Forattini, da Diego Abatantuono a Rita Pavone, da Elio Fiorucci a Stefano Gabbana... Pronta anche la splendida facciata anni Venti del teatro che farà da sfondo a proiezioni e giochi di luce in technicolor. Così come non mancheranno le note di un pianista in smoking bianco che eseguirà al pianoforte a coda i brani della colonna sonora del musical composta da Alan Menken e vincitrice di due premi Oscar. Insomma, un vero e proprio sontuoso abito di scena per un teatro destinato da oggi a diventare il tempio del musical (e per una piazza ancora martoriata dai lavori del parcheggio sotterraneo). Che lo spettacolo cominci, dunque. Il conto alla rovescia ormai si è concluso e la straordinaria storia d'amore e di magia, adattamento della celebre fiaba di Jeanne-Marie Le Prince de Beaumont e del cartone animato Disney, tra un principe arrogante trasformato in bestia da una fata travestita da vecchia mendicante e una bella fanciulla che riuscirà ad amarlo nonostante le apparenze, spezzando così l'incantesimo, si appresta ad aggiungere migliaia di spettatori ai venticinque milioni che l'hanno già visto nel mondo sin dal suo esordio a Broadway nel 1996. C'è voluto oltre un anno di preparazione per mettere a punto la versione italiana dell’opera, prodotta con un investimento di cinque milioni di euro da Stage Entertainment, la task force olandese dei musical, firmata dal regista italoamericano Glenn Casale e interpretata da Michel Altieri, Arianna e un cast di trentatre attori e otto bambini scelti dopo tremila audizioni, che ogni sera indosseranno duecento costumi. Chi da oggi si accomoderà sulle millecinquecento poltrone del Nazionale noterà sicuramente il mastodontico allestimento che prevede, tra l'altro, dieci scenografie per cambi di scena meccanizzati e a vista ogni sette minuti su un palco grande come una piazza d'armi (ben duecentoventun metri quadrati, oltre duecento dietro le quinte).

Numeri che consentiranno alla fiaba di essere ancora più magica. Gli spettatori, d'altronde, sono già stati avvertiti con i cartelloni pubblicitari che da qualche mese coprono i muri di Milano: «Arriva la Bella e la Bestia», c'è scritto. «Preparatevi a vedere con il cuore».