Lo Stato deve restituire a Vodafone più di 190 milioni di euro. Lo ha stabilito una sentenza del Tar del Lazio che ha accolto un ricorso presentato dalla società telefonica nel quale si chiedeva di dare esecuzione a una precedente decisione dello stesso tribunale amministrativo. Con una sentenza del 2005, infatti, il Tar ha annullato il decreto con cui si imponeva il pagamento di un contributo a carico delle aziende di telecomunicazione, introdotto dalla finanziaria del 1999. Con questa seconda sentenza, il Tar «ordina agli intimati ministeri dellEconomia e delle Comunicazioni di dare completa esecuzione alla sentenza del 2005», dovendo di fatto restituire la somma versata da Vodafone, pari a circa 190 milioni di euro, più gli interessi. La cifra complessiva dovrebbe arrivare a circa 200 milioni. Secondo i giudici della seconda sezione del Tribunale amministrativo, i ministeri dovranno «adottare i provvedimenti necessari» per la restituzione della somma «nel termine di 120 giorni dalla comunicazione in via amministrativa della presente decisione, ovvero dalla notificazione di essa ad istanza di parte, se effettuata prima».
Il Tar ha annullato il decreto con cui si imponeva il versamento di un contributo alle società di telecomunicazioni «in quanto riconosciuto in contrasto con i principi comunitari». Telecom Italia ha presentato un analogo ricorso al tribunale, chiedendo la restituzione di circa 500 milioni di euro. Questa sentenza, però, ancora non è stata pubblicata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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