A conti fatti, i milanesi possono dirsi soddisfatti. Per loro, i conti li ha fatti il Sole-24 ore, attribuendo alla città meneghina letichetta della più fortunata dItalia. Fortuna quella dei milanesi, che si traduce in un risparmio nel momento di aprire il portafogli per pagare le tasse locali.
Lo studio del quotidiano economico, infatti, rivela lesistenza di una sorta di doppio bonus: uno regionale e laltro comunale. Il primo alza a 15.500 euro lasticella per laliquota Irpef allo 0,9 per cento (interessando il 73 per cento dei contribuenti lombardi) e abolisce il ticket di dieci euro sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali. Il secondo, invece, consiste nella riduzione di tre punti base dellaliquota Ici sullabitazione principale.
Della settimana scorsa lapprovazione della delibera comunale, che ha ridotto limposta sulla casa dal 4,7 per mille del 2007 al 4,4 previsto per il 2008. «In due anni - ha dichiarato il vicesindaco Riccardo De Corato - abbiamo ridotto lIci sulla prima casa facendo risparmiare ai milanesi ben 17 milioni di euro».
«Una mosca bianca», così il Sole-24 ore definisce la giunta guidata da Letizia Moratti. Facile capirne la ragione: rispetto al 2006, infatti, Palazzo Marino è riuscito a ridurre del 4,2 per cento le principali imposte comunali, mentre la media dei capoluoghi regionali è di un incremento di 8,5 punti percentuali. Dal lato opposto della classifica Taranto, dove è stato registrato un aumento delle imposte pari al 35 per cento. Nel mezzo, ad esempio, città come Venezia dove i cittadini hanno trovato sotto lalbero un aumento del 5,8 o Siena dove gli abitanti pagheranno ben il 21,4 per cento in più rispetto al 2006.
Ma quanti soldi versano i milanesi nelle casse dello stato? Lultimo studio a riguardo risale alla scorsa estate ed è firmato Cgia Mestre.
Tasse, Milano la più fortunata dItalia grazie ai bonus di Comune e Regione
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