Totti, cacio e pepe o il clima: siamo tutti "performanti"

Dopo il successo in tivù con "GialappaShow" e "Roast in Peace" il comico conquista i teatri

Totti, cacio e pepe o il clima: siamo tutti "performanti"
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«Ci sono cose che si possono dire e altre che è meglio far dire a un robot. Così, se sei al lavoro, licenziano lui e non te». L'escamotage e il pretesto arguto sono di Edoardo Ferrario, comico di razza dell'ultima (o penultima) generazione atteso questa sera sul palcoscenico del Teatro degli Arcimboldi: «Faccio scatenare l'Intelligenza Artificiale nel dire le cose più scorrette e indecorose possibili», sorride lo stand up comedian romano doc, protagonista in teatro con lo spettacolo dal titolo Performante e, di questi tempi, abilissimo a surfare sulla cresta dell'onda più alta dell'oceano televisivo con «GialappaShow» - il programma di culto Sky e Tv8 giunto alla sua sesta edizione - e «Roast in Peace» su Prime Video.

«La comicità va forte in questo periodo, spiega lo stand up comedian romano perfino nei reel sullo smart phone. La gente cerca di ridere ovunque si trovi e attingendo a qualsiasi fonte. Poi è anche vero che la comicità a teatro è irripetibile, e dopo la pandemia c'è stata una voglia matta di tornare a ridere, insieme, sotto un palco». Il suo Performante inanella sold out in qualunque città, e Milano non fa eccezione: «I primi dieci minuti dello show spiega Ferrario li passo parlando della città in cui mi trovo, interagendo col pubblico. La differenza in questo caso è che a Milano, crocevia di popoli, non ci sono solo i milanesi. È facile sentirsi comunque a casa: negli ultimi anni qui ha aperto un numero sterminato di ristoranti romani, ormai il romano è il ristorante etnico numero uno in città. Però ho una pessima notizia per voi: saltimbocca e spaghetti cacio e pepe a questi prezzi nessun romano li mangerebbe». L'attualità esplode nei monologhi scritti, come d'abitudine, in modo molto accurato: «Parlo di IA, politicamente corretto, difficoltà di trovare casa, emergenza climatica spiega il comico Non faccio cronaca spicciola ma affronto temi del nostro presente». E a proposito di presente, quello di Ferrario è davvero luminoso: «Lavoro tanto, è vero, ma quando fai esattamente le cose che ti gratificano la fatica diventa nulla».

A GialappaShow il suo Maicol Pirozzi, guru brianzolo del «mindset» e cialtrone da record, è tra i personaggi di maggior successo, e non è un caso che Ferrario l'abbia inventato sbirciando tanti «maestri esistenziali e professionali» sui social. A «Roast in Peace», invece, la performance più difficile: dover «arrostire» di battute il fuoriclasse del pallone Francesco Totti.

«Avevo avvisato in anticipo quelli di Amazon Prime sorride Ferrario Col capitano eterno della Roma non avrei mai potuto essere cattivo: difatti, me la sono presa con la sua nemesi, Luciano Spalletti». Dietro l'angolo «un nuovo show teatrale per la prossima stagione» e «le riprese per il sequel della serie tv sugli 883, Nord Sud Ovest Est».

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