Tecnologia

L’impiego del carbonio nella nautica apre nuove strade anche agli accessori. Pioniere in questo comparto, il gruppo Besenzoni con la sua sofisticata passerella «Carbonium». Questo materiale, infatti, assicura agli accessori nautici d’alta gamma una grande resistenza meccanica e leggerezza. Il settore nautico - sostengono a Sarnico - apprezza particolarmente l’utilizzo dei materiali compositi, in special modo del carbonio. Che oltre a leggerezza e resistenza offre anche un notevole impatto estetico. Nel caso dell’avveniristica passerella (2,20 metri), la fibra di carbonio viene abbinata a una struttura alveolare che garantisce ottime prestazioni meccaniche in compressione (oltre 50 chili per centimetro quadrato). Qusta struttura è formata da celle esagonali costituite da un impasto di fibra aramidica impregnata con resina epossidica. Nella fase produttiva il tessuto di carbonio si lega alla struttura permeando la superficie delle celle così da diventare un unico elemento. La passerella Carbonium viene presentata con una movimentazione manuale, adatta a diverse tipologie di yacht, grazie a uno speciale perno di fissaggio.
«Standard altissimi, vocazione all’eccellenza sia per i prodotti sia per i servizi offerti, investimenti in ricerca e sviluppo - dice Giorgio Besenzoni, general manager dell’azienda -. Crediamo che solo offrendo soluzioni concrete, in grado di anticipare le esigenze della nautica e utilizzando materiali alternativi, si possa affrontare in modo dinamico il mercato.

La nostra strategia aziendale è partita dall’analisi dello scenario di riferimento e ha implementato, con più forza, le nostre peculiarità, fondamenta della nostra mission: qualità, design, innovazione, sviluppo e customer service. Il nostro obiettivo è la soddisfazione e la serenità del cliente, sia esso un armatore o un grande cantiere».