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Regalare videogame per Natale? Ecco qualche consiglio utile

Terza ed ultima parte dei consigli per gli acquisti natalizi in tema di videogiochi

Regalare videogame per Natale? Ecco qualche consiglio utile

Terza ed ultima parte dei consigli per gli acquisti natalizi in tema di videogiochi. Nelle sale cinematografiche spopola The Hobbit e, quindi, quale occasione migliore per trasferire le stesse atmosfere anche nella console di casa vostra?

E’ quello che si ripromette di fare Guardians of Middle-earth, il multiplayer online battle arena sviluppato da Monolith Interactive e distribuito da Warner. Un bel tentativo se si pensa ad un genere, il MOBA, che va sulla maggiore per pc. Il fatto di provarci sulla più generalistica console, con controlli adattati ai gamepad, va lodato; in particolare, per i risultati ottenuti.

Come funziona? Due squadre di massimo cinque giocatori si misurano, in arene multiplayer, su una porzione di mappa della Terra di Mezzo, cercando di distruggere la base avversaria; con l’aggiunta di personaggi mossi dall’IA che non solo danno supporto ai giocatori ma sono pure un bel mezzo per guadagnare punti esperienza e livelli; anche se, dopo ogni partita, si ricomincia tutto daccapo. Nel caso della trasposizione su console, si è cercato di fornire un gioco alla portata di tutti, con ritmi più ridotti rispetto a quelli del pc e senza alcune variabili tipiche dei MOBA.

Certo, se siete abituati agli sparatutto vi verrà di andare allo sbaraglio addosso ai nemici commettendo, così, il primo errore da non fare in questo tipo di gioco. Il miglior attacco, infatti, è la difesa (delle proprie torri); oltre a tanta pazienza, anche solo per entrare nel meccanismo logico. La licenza del Signore degli Anelli aiuta molto per invogliare l’acquisto. I giocatori potranno, così, sviluppare e potenziare più di 10 guardiani tra cui Gandalf, Sauron, Gollum, Thráin e molti altri ancora.

Lo abbiamo provato grazie ad un codice gentilmente fornitoci da Warner Interactive riscontrando l’unico problema della frustrazione di code online per entrare in partita. Risolto questo, un gran bel titolo per farsi iniziare al mondo del MOBA Se avete figli piccoli (ma non solo) difficile che riusciate ad evitare l’onda degli Skylanders (Activision) protagonisti del fantasy game del momento. Lo si intuisce, anche, entrando in un game shop dove almeno una parete è allestita con i personaggi di questo simpatico gioco, acquistabili separatamente (oltre a quelli inseriti nello starter pack) e fonte di richieste pressanti da parte dei figli. Vincente, da un punto di vista commerciale, è stata l’idea di Activision di unire i giocattoli di plastica (collezionabili a prezzi che partono dai 10 euro in su anche se sui siti si possono acquistare a cifre inferiori) al mondo dei videogiochi. Il tutto, tramite un Portale circolare, collegabile alla console via cavo usb, che proietterà il personaggio piazzato sopra di esso immediatamente all’interno del videogioco (le creature possono essere sostituite in qualsiasi momento sopra la pedana). Ne è nato il primo Skylanders: Spyro Adventure che da qualche settimana ha bissato con il sequel Skylanders: Giants (che ha aggiunto gli ambiti giganti). Entrambi, disponibilissimi negli store di cui sopra, sono action game «hack and slash» che vi spingeranno a risolvere facili puzzle e ad affrontare combattimenti con nemici per andare avanti nella trama.

I personaggi crescono di livello potenziandosi sempre di più e pur avendo la necessità di usare solo i 3 contenuti nello starter pack è decisamente più divertente averne almeno uno di ogni popolo (sono otto) rappresentato nel gioco. Consiglio per i figli: non fateci giocare troppo i papà o rischierete di non staccarli più dalla console. Se siete tra i fortunati possessori di uno dei titoli più acquistati di questo 2012, Medal of Honor Warfighter, vi farà piacere sapere che è disponibile il contenuto scaricabile The Hunt Map Pack (senza costi aggiuntivi con le edizioni Limited e Deluxe) che, nel Nord America, è stato ribattezzato Zero Dark Thirty, inspirato al raid che ha portato alla uccisione di Osama Bin Laden. Non a caso, visto che quest’ultimo titolo è lo stesso del film diretto dalla Bigelow (da noi nelle sale il 7 febbraio ma già presentato in anteprima alla stampa italiana). Medal of Honor Warfighter The Hunt Map Pack include due nuova mappe multiplayer ispirate a due location come Darra e Chitral. Come spiega il comunicato di EA rilasciato in occasione del lancio dell’espansione: «La prima mappa, il Darra Gun Market, è ambientata nel mercato illegale di armi più grande del mondo. La seconda mappa, il Chitral Compound, è un’area aspra e remota governata da tribù che non lasciano accedere e operare l’esercito Pakistano». Sono inclusi anche sei nuove configurazioni di armi, 14 nuove skin mimetiche per le armi e 10 nuovi rank multiplayer. Sempre in tema di sparatutto, per il Natale 2012 uno dei più gettonati sarà sicuramente Halo 4 (Microsoft), che ha segnato una interessante svolta nella evoluzione del multiplayer. Il titolo ha come protagonista il mitico Master Chief, lo Spartan più famoso nel mondo videoludico. Cortana sveglia il nostro eroe dal lungo sonno nel quale era precipitato, proprio mentre la navetta sta per schiantarsi contro un pianeta sconosciuto. Ovviamente, non passerà molto tempo prima che dobbiate imbracciare le vostre armi e scaricare il logorio della vita moderna contro gli alieni nemici. Gli equipaggiamenti, le armi e i veicoli per esplorare i vari livelli non faranno altro che rendere ancora più appetibile uno dei «must» per ogni videogiocatore. La grafica è sbalorditiva e le partite da giocare in rete sono varie ed alcune spassosissime (come quella che assomiglia ad una sorta di partita di Pallamano). Missioni sempre numerose che garantiscono grande longevità mentre il gameplay non presenta sostanziose novità. Chi ha partecipato alla affollata (per fortuna) edizione di Games Week avrà visto, intorno allo stand di Activision, la coda per provare Cabela’s Dangerous Hunts 2013. La foto di un feroce orso in copertina e la presenza di un fucile nella confezione (dotato di sensori battiti in modo da essere influenzato dalla vostra prestazione fisica e, di conseguenza, avere più o meno efficacia nei colpi sparati) dovrebbe farvi intuire di che gioco si tratti. Avete presente Call of Duty? Ecco, sostituite ai soldati e zombi nemici gli animali feroci ed avrete un’idea precisa del titolo. Così, vi ritroverete, ad esempio, in una stazione per rangers abbandonata e, armati del vostro fucile, dovrete fronteggiare un’orda di iene che sbuca da ogni dove. In sostanza, vi troverete spesso nei panni della preda (non è quindi un gioco di caccia come magari si potrebbe supporre) e solo la vostra buona mira vi impedirà di morire prematuramente (tenete presente che non sempre vi basterà un solo colpo e che centrare il leader del branco è cosa buona e molto utile). In più avrete la possibilità di giocare in coppia nella nuova modalità cooperativa a schermo condiviso, il che non fa che aumentare il livello del divertimento. Un titolo particolare, insomma, diverso dal solito quanto a nemici (le bestie più feroci del regno animale dotati di una AI che li rende molto furbi). Infine, se avete bambini che possiedono una Nintendo DS, vi suggeriamo due giochi che li faranno sicuramente contenti. Il primo riguarda quel fenomeno di costume che sono i Pokemon che, nonostante i tanti anni sulle spalle, non accenna a diminuire quanto a numeri di vendita. Pokemon Nero e Bianco 2, da un paio di mesi nei computer shop, è il perfezionamento di un cammino già intrapreso dai predecessori. Ovviamente, si riparte dal primo capitolo e quindi troverete personaggi più o meno noti (e qualche illustre conversione) e qualche interessante intervento sui paesaggi di contorno che danno l’idea del tempo che scorre, così come i cicli stagionali. Per fortuna, i salvataggi dei primi Pokemon Nero e Bianco saranno rilevati in questa seconda avventura anche a livello di interazione con i personaggi. Neanche a dirlo che dovremo vedercela contro il Team Plasma. Il gameplay di base è quasi inalterato perché già molto efficace di suo con qualche nuova modalità gioco che piacerà ai numerosi fan della serie. E se parliamo di brand e saghe infinite, che dire Super Mario? Così, ecco la nuova avventura per 3DS dell’idraulico, quel Paper Mario: Sticker Star (Nintendo) che vi farà fare ottima figura con i vostri piccoli. Tutta colpa, come sempre, di Bowser che sconvolge il mondo dei funghi. E’ lui, infatti, a mandare in pezzi la cometa Sticker disseminando per il regno non solo i suoi pezzi ma soprattutto i potenti Royal Sticker. Toccherà a Mario recuperare il tutto prima che il danno definitivo, visto il potere magico che emanano, sia fatto. Certo che gli elementi cartacei che si incontrano nel gioco sono un vero divertimento. Il titolo, poi, è un vero e proprio gioco di ruolo anche se adattato come proporzioni. Quando Mario incontra i nemici e li affronta, sarete voi a decidere le azioni da fargli fare incassando gli attacchi avversari con un occhio ai reciproci punti vita. Le peculiarità del nostro eroe, poi, non saranno in proporzione al suo livello ma agli Sticker trovati nel pellegrinare e per questo il consiglio è di scandagliare tutti i livelli per non lasciarsi alle spalle elementi fondamentali. Bellissima è la resa grafica con animazioni perfette e scenari che non dimenticherete facilmente.

Insomma, un signor titolo.

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