Si chiama “Pakistan Army Retribution” ed è un videogioco fino a poche ore fa disponibile su Google Play. E’ liberamente ispirato al massacro di Peshawar, avvenuto il 16 dicembre del 2014, quando morirono in un attacco dei Tehrik-e-Taliban 145 persone: tra questi 132 bambini. Il videogioco pone il giocatore nei panni di un soldato che combatte i talebani dentro la scuola ormai invasa dai terroristi che hanno già compito una strage. L’episodio di Peshawar è il più grave attentato mai avvenuto in Pakistan. Quel massacro scioccò il Paese, con cerimonie che poche settimane fa si sono svolte nelle principali città del Pakistan in ricordo del primo anniversario dell’attentato.
Rilasciato su Google Play diverse settimane fa, il videogioco è stato rimosso soltanto poche ore fa. Secondo la casa che ha finanziato il progetto, la Punjab Information Technology Board, la società indipendente che ha realizzato il videogioco “ha frainteso il messaggio di pace, tolleranza ed armonia che avrebbe dovuto avere il brand”. Il senso del videogioco – hanno aggiunto dalla Punjab ad Al-Jazeera – era promuovere la pace e mostrare al mondo che le armi migliori sono la penna ed il libro.
Il 16 dicembre del 2014, sei uomini armati appartenenti al movimento Tehrik-e-Taliban, fecero irruzione nella Scuola Pubblica Militare di Peshawar, in rappresaglia all’operazione Zarb-e-Azb del governo contro i gruppi terroristici attivi nella parte nord-occidentale del Pakistan. Morirono 145 persone, oltre 130 i feriti. Le forze di sicurezza, nonostante gli ordigni esplosivi collocati a difesa della struttura, riuscirono a fare irruzione, uccidendo tutti gli assalitori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.