Tedeschi ritira il suo Ambrogino d’oro

Tedeschi ritira il suo Ambrogino d’oro

Avrebbe dovuto ricevere l'Ambrogino d'oro lo scorso 7 dicembre, ma Gianrico Tedeschi era in scena a Gorizia e così la premiazione è stata fatta ieri, nella giornata in cui il sindaco Gabriele Albertini ha consegnato alla vedova di Emilio Alemagna il riconoscimento alla memoria per l'industriale che ha creato l'azienda che porta il suo nome. «Ha saputo unire - si legge nella motivazione per Emilio Alemagna - tradizione e modernità fondando una azienda modello che è diventata un emblema della nostra città».
Tedeschi, che è stato accompagnato dalla moglie Marinella e dalla figlia Sveva, è invece stato premiato per come ha accompagnato «la vita del teatro italiano dal dopoguerra a oggi», cioè dal debutto nel 1947 fino ad ora. «Questo riconoscimento - ha detto Tedeschi, dopo aver parlato con il sindaco - mi onora. Devo moltissimo a questa città perché ha sempre dato al teatro un'importanza enorme». Lui stesso ha ammesso che per la cultura ci sono delle difficoltà, «i problemi ci sono, ma non importa perché il teatro va avanti».
Gianrico Tedeschi, nato a Milano il 20 aprile 1920, è un noto attore teatrale e televisivo. In più, il suo volto è legato a una celebre pubblicità delle caramelle Sperlari, nella quale ripeteva che «una caramella Sperlari non si incarta mai», diventato subito uno spot tormentone.
Studente alla facoltà di Magistero della Cattolica, ha partecipato alla seconda guerra mondiale come tenente nella campagna di Grecia. Fatto prigioniero dopo l’armistizio, ha recitato per la prima volta proprio nel campo di Sandbostel la parte di Enrico IV nell’opera di Shakespeare.
Nel 1947, insieme al diploma all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, è avvenuto il suo debutto teatrale sotto la guida di Giorgio Strehler. Negli anni successivi la sua carriera lo ha portato a recitare in numerosissime opere, tra cui Arlecchino servitore di due padroni, Il Cardinal Lambertini, La locandiera. È stato anche attore cinematografico, comparendo tra l'altro ne Il Federale nel ruolo di Arcangelo Bardacci, e televisivo.


In televisione è ricordato oltre che come testimonial per la casa produttrice di caramelle anche per uno spot di una nota multinazionale del settore alimentare. È anche stato doppiatore: sua è la voce italiana di Walter Matthau in È ricca, la sposo e l'ammazzo.

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