Economia

Televisione: nasce TivùSat l'offerta satellitare gratis

Mediaset, Rai e Telecom Italia Media lanciano la nuova piattaforma «complementare al digitale terrestre» e senza «buchi» nel palinsesto. Basterà acquistare uno specifico decoder per accedere all'offerta dei tre big.

Un'offerta «completamente gratuita sul satellite» e «complementare al digitale terrestre», una «semplice intesa» e non «una concentrazione tra imprese»: in questi termini Rai, Mediaset e - in posizione più defilata - Telecom Italia Media presentano TivùSat, la prima piattaforma satellitare italiana gratuita al via il 31 luglio. Nessuna guerra a Sky, sembra essere dunque la parola d'ordine: nasce uno strumento tecnico per entrare nelle case di circa 3 milioni di italiani che non sono raggiunti dal digitale terrestre.
Con TivùSat - che avrà bisogno di un apposito decoder, in vendita a circa 100 euro appunto dal 31 luglio con la smart card - si potranno vedere i canali generalisti (Raiuno, Raidue, Raitre, Canale 5, Retequattro, Italia 1, La7) senza "buchi" in palinsesto (gli oscuramenti su Sky relativi ai programmi per i quali le emittenti non hanno i diritti per l'estero), i nuovi canali digitali (come Rai4, Boing, Rai Gul, Iris, Rai Sport Più, Rai Storia, Mediashopping, Class News, Sat 2000) e tv internazionali come Euronews, France 24, Bbc World News.
«TivùSat - ha sottolineato il presidente Luca Balestrieri - è un atto dovuto, in ritardo di anni, grazie al quale mettiamo a disposizione degli utenti una piattaforma satellitare gratuita». Vocazione destinata a rimanere tale: «Non è una pay tv, non include nè intende includere in futuro un'offerta a pagamento». Lo scopo principale è «coprire il 100% della popolazione italiana»: non a caso il lancio avviene a ridosso degli switch off d'autunno, che vedranno tra metà settembre e metà dicembre il 30% degli italiani passare del tutto al digitale terrestre.
La nascita di Tivù (la società partecipata da Rai e Mediaset con il 48,25% ciascuno e da Ti Media al 3,5% che ha messo a punto TivùSat) è stata già notificata alle Autorità di garanzia: «Non siamo una concentrazione di imprese, ma una semplice intesa ai sensi della normativa vigente», ha detto Balestrieri.
Mentre Rai e Sky sono ancora in trattativa per la permanenza della tv di Stato sulla piattaforma satellitare del gruppo che fa capo a Rupert Murdoch, Mediaset ha precisato che l'offerta di TivùSat non implica l'uscita dal bouquet dell'unico operatore satellitare in Italia. «Noi su sky non siamo mai saliti e, dunque, non possiamo scendere.

Noi al momento trasmettiamo i canali gratuitamente sul satellite e Sky li sintonizza», ha precisato Marco Giordani, ad di Rti.

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