
I punti chiave
È stata una vittoria storica e indimenticabile per il tennis ma anche per lo sport italiano che ha esultato con Jannik Sinner per la conquista del primo Wimbledon in assoluto: tutti i giornali, anche quelli stranieri, mostrano in primo piano l'impresa del numero del mondo che ha sconfitto il suo più grande rivale, Carlos Alcaraz, dopo la beffa della sconfitta al Roland Garros. Da oggi si volta pagina: qualche giorno di riposo per Jannik e il suo team ma con importanti novità che riguardano soprattutto uno dei componenti del "cerchio magico", il coach australiano Darren Cahill che potrebbe continuare ad allenare Sinner anche dopo il termine di questa stagione.
L'annuncio di gennaio
In molti ricorderanno che al termine degli Australian Open vinti dall'altoatesino, nel corso di una conferenza stampa aveva annunciato che quella in corso sarebbe stata l'ultima stagione per Cahill prima del definitivo ritiro del 59enne allenatore australiano. "Non voglio parlare molto del suo ritiro, sono stato molto felice di essere il suo ultimo giocatore. Se proverò a convincerlo a restare? Abbiamo superato tante difficoltà insieme, mi ha dato tante cose a livello personale. Un anno è lungo, vediamo cosa succede", aveva detto Jannik.
La scommessa (vinta) di Sinner
Ebbene, qualcosa è davvero successo: il numero uno del mondo ha da poco alzato al cielo il trofeo di Wimbledon ed è per questa ragione che Cahill potrebbe rimanere ancora. Alla conferenza stampa conclusiva, è stato chiesto direttamente al tecnico di dire qualcosa. "Non voglio rispondere a questa domanda", ha risposto Cahill. "Sai cosa? Devi solo chiederlo a Jannik". A quel punto un giornalista ha proposto l'argomento a Sinner che he ha sorriso e ha fatto una pausa. "Dipende...se voglio dire la verità o no", spiegando perché l'addio di Cahill potrebbe non essere definitivo ma ampiamente rivisto.
"Abbiamo fatto una scommessa prima della finale. Lui ha detto: 'Se vinci domani, puoi decidere se resto o meno'", ha raccontato Sinner. "Ora la scelta è mia. Ho sempre cercato una persona onesta, una persona che mi dia molto, non necessariamente solo sul campo da tennis, ma (su) come vivere".
L'azzurro ha concluso dicendo che sarebbe molto felice se Cahill rimanesse anche se ha ammesso che in qualche modo il coach australiano avrebbe continuato a lavorare con l'altro allenatore, Simone Vagnozzi, pur viaggiando di meno di quanto accade adesso. "La stagione è lunga. Ci sono molti tornei. Non si sa mai. Ma diciamo che ho vinto la scommessa, quindi vedremo cosa succederà", ha concluso Sinner.