
Assicurarsi il cimelio di un tennista è sempre la massima soddisfazione per qualsiasi spettatore che assiste ad una partita di tennis. A conferma di ciò, basti pensare a quanto accaduto agli Us Open ed è stato catturato dalle telecamere. Qualche giorno fa il tennista polacco Kamil Majchrzak, numero 76 del ranking Atp, ha battuto a sorpresa il russo Karen Khachanov, testa di serie numero 9 del torneo, dopo una lunga battaglia terminata al tie-break del quinto set, rimontando da due set sotto.
Dopo aver stretto la mano all'avversario, si vede il giocatore polacco recarsi davanti alle tribune per firmare autografi agli spettatori, come sempre avviene dopo le vittorie. A quel punto si vede Majchrzak consegnare il suo cappellino ad un bambino sugli spalti, che tutto si felice si prepara a ricevere l'inatteso regalo. Una gioia che dura soltanto pochi secondi, visto che arriva un altro spettatore, un uomo adulto, che non resiste alla tentazione e afferra il cappellino, mettendolo nella borsa della moglie. La delusione del bambino è subito evidente, al punto che non riesce a nascondere la sua tristezza, con una lamentale che ha colpito tutti.
Ovviamente il caso è diventato virale e come sempre il web non perdona. Subito dopo l'uomo è stato identificato nel polacco Piotr Szczerek, ceo dell’azienda di pavimentazione Drogbruk. Il suo nome ha iniziato a girare ovunque al punto che per ripicca centinaia di persone hanno iniziato a recensire negativamente la sua azienda. Il milionario è subito corso ai ripari, disattivando i suoi profili privati, non prima però di aver pubblicato un post su forum polacco GoWork.
Big shoutout to Polish tennis player Kamil Majchrzak!
— I Meme Therefore I Am (@ImMeme0) August 31, 2025
How it started: How it ended: pic.twitter.com/gsFHPtw427
"Il recente incidente durante la partita di tennis ha causato un clamore sproporzionato online. Si tratta ovviamente del famoso cappellino. Sì, l’ho preso. Sì, l’ho fatto rapidamente. Ma come ho sempre detto, nella vita chi prima arriva, meglio alloggia", ha affermato, secondo quanto riportato dai media americani. Del post si sono subito perse le tracce poiché rimosso prontamente."Capisco che ad alcune persone possa non piacere, ma per favore, non facciamo uno scandalo globale per un cappello. È solo un cappello. Se fossi stato più veloce, lo avresti preso tu", continuava il post. "Per quanto riguarda l’odio online – ha aggiunto –vi ricordo che insultare un personaggio pubblico è soggetto a responsabilità legali. Tutti i commenti offensivi, le calunnie e le insinuazioni saranno analizzate per valutare la possibilità di portare la questione in tribunale".
A rimediare al tutto ci ha pensato Majchrzak, che ha poi abbandonato gli Us Open per ritiro. Grazie all'aiuto della rete il tennista polacco ha rintracciato il bambino e i suoi genitori e gli ha consegnato un nuovo cappellino, concludendo la vicenda con il lieto fine. Insieme hanno posato per una foto sul profilo Instagram del tennista.
"Ovviamente si è trattato di un malinteso", ha affermato Majchrzak, rivelando che Szczerek sponsorizza la federazione tennistica in Polonia. Pare infatti che il milionario sia un grande sostenitore del tennis in Polonia e anche un amatore.