Musetti impreca contro i cinesi: "Tossiscono sempre". Poi le scuse

L'azzurro ha urlato la frase incriminata (e per la quale è finito sul banco degli imputati) mentre il pubblico applaudiva un suo punto. Poi si è scusato sui social

Musetti impreca contro i cinesi: "Tossiscono sempre". Poi le scuse
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Lorenzo Musetti finisce nella bufera. Il tennista di Carrara ha avuto un momento di forte nervosismo in campo e i social non lo hanno perdonato: il video che lo ritrae mentre impreca ("tossiscono sempre 'sti caz... di cinesi...") è stato rilanciato su X, perfino con qualche accusa di razzismo. È accaduto durante il match del primo turno del torneo di Pechino. Una gara che Musetti ha poi vinto, non senza sofferenza, contro il bombardiere francese Giovanni Mpetshi Perricard in tre set (7-6, 6-7, 6-4).

Durante il secondo set l'azzurro ha urlato la frase incriminata, per la quale è finito sul banco degli imputati, mentre il pubblico applaudiva un suo punto messo a segno con rabbia. Musetti poi ha ripetuto questa frase anche quando gli applausi sono finiti e in campo è calato il silenzio. Ma non è finita qui. Perché subito dopo qualcuno ha avuto un altro fatidico colpo di tosse e il tennista italiano si è infastidito nuovamente: "Ecco…", ha detto facendo pure il verso a chi tossiva.

Un episodio che sembrava già archiviato al termine del match, ma così non è stato. Su Musetti sono così piovute addosso le accuse di razzismo. A quel punto il numero 9 al mondo ha chiesto scusa con un messaggio pubblicato sul proprio profilo Instagram: "Vorrei scusarmi sinceramente per quello che ho detto ieri, in preda alla frustrazione, durante la mia partita – inizia così il messaggio dell’azzurro –. Le mie parole erano rivolte solo a poche persone tra il pubblico che tossivano ripetutamente e disturbavano il gioco. Non erano in alcun modo rivolte al popolo cinese. È successo in un momento di stress e tensione al secondo tie-break, ma questa non è una scusa. Mi rendo conto che il modo nel quale mi sono espresso è stato sbagliato e inappropriato e ha ferito i sentimenti di molti tifosi cinesi".

Musetti si è detto pentito per quanto detto:"Me ne pento profondamente e provo profondo rimorso. Ho sempre ammirato il popolo cinese e apprezzo molto giocare nel vostro Paese. Torno in Cina dal 2018 e mi sento sempre molto benvenuto. Sono grato per l’incredibile supporto che ricevo costantemente e per i tanti tifosi che ho in Cina. Ancora una volta, mi dispiace davvero tanto – ha concluso –. Vi rispetto profondamente, mi sento a casa qui e apprezzo il calore e la gentilezza che ho sempre ricevuto da voi. Con rispetto e gratitudine, Lorenzo".

Con questa vittoria, Musetti fa altro passetto in avanti nella corsa alle Atp Finals di Torino. Ora è settimo nella classifica Race, avendo scavalcato l'australiano De Minaur, anche lui promosso al secondo turno a Pechino.

Ad ora concorrenza latita: out Draper per infortunio, fermo Auger-Aliassime per il matrimonio, Rublev e Bublik sono stati subito eliminati in Cina. Al prossimo turno Musetti troverà un altro francese, il qualificato Mannarino che all'esordio ha battuto proprio Bublik. Insomma l'obbiettivo dichiarato di inizio stagione sembra a portata di mano.

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