Tennis

Sinner nella storia. Raggiunge la finale a Rotterdam e diventa numero 3 al mondo

Missione compiuta. Il tennista altoatesino supera senza problemi Griekspoor e va in finale. Da lunedì salirà alla terza posizione in classifica, il primo italiano dall'Era Open

Sinner nella storia. Raggiunge la finale a Rotterdam e diventa numero 3 al mondo

Ascolta ora: "Sinner nella storia. Raggiunge la finale a Rotterdam e diventa numero 3 al mondo"

Sinner nella storia. Raggiunge la finale a Rotterdam e diventa numero 3 al mondo

00:00 / 00:00
100 %

Continua il momento magico di Jannik Sinner. Il campione degli Australian Open, conquista un posto in finale al torneo ATP 500 di Rotterdam battendo in due set l'olandese Tallon Griekspoor, n°29 del ranking, e diventerà numero 3 del mondo. Un traguardo mai raggiunto nell'Era Open da un tennista italiano. Dopo, infatti, il forfait al torneo di Rotterdam, di Daniil Medvedev che si era cancellato anche dal torneo in Qatar, il tennista altoatesino lo scavalca con la finale a Rotterdam. In finale Jannik affronterà l'australiano Alex de Minaur che ha battuto Grigor Dimitrov, nella prima semifinale per 6-4 6-3. Un avversario che ha sempre battuto nei sei precedenti fino a questo momento disputati. L'ultimo nel match di Coppa Davis, che ha dato lo scorso novembre, lo storico trionfo agli azzurri di Volandri.

La partita

Sinner parte subito forte e fa il break al primo game. Poi tiene il servizio due volte per il 3-1. Al quinto game arriva il secondo break dell'altoatesino con un bel passante di dritto. Sul 4-1 l'olandese ha la prima palla break a disposizione ma Sinner reagisce da campione e chiude 5-1. Il giocatore oranje tiene la sua battuta ma il numero uno italiano non si scompone e chiude con autorità 6-2 il primo parziale. Ad inizio secondo set Griekspoor è più attento, commette meno errori e riesce a tenere il servizio. Si arriva al quarto game e Sinner commette il primo doppio fallo della partita, con l'olandese che arriva poi ad avere due palle break, ma entrambe vengono subito annullate e poi Sinner tiene il servizio senza ulteriori problemi per il 2-2. Si prosegue col dominio dei servizi, senza troppi sussulti fino al 4-4. Al nono game Sinner si procura tre palle break e alla prima con un doppio fallo l'olandese regala il break e praticamente la partita a Sinner che sul 5-4 va a servire per il match. Un turno di battuta che non crea problemi all'azzurro che chiude 6-4 e si regala la finale e il numero 3 del ranking.

Grazie a questa vittoria Sinner diventa il 61° giocatore a raggiungere le prime tre posizioni ATP nella storia del ranking computerizzato ed è il secondo italiano di sempre a raggiungere questo traguardo dopo Nicola Pietrangeli che in epoca ante-computer è stato numero 3 del mondo a fine 1959 e a fine 1960. L'altoatesino raggiunge questo traguardo a 22 anni e 6 mesi ed è il 23esimo più giovane. I più giovani top 3 della storia sono Andre Agassi (18 anni, 6 mesi e 8 giorni), Bjorn Borg e Boris Becker (entrambi a 18 anni, 6 mesi e 17 giorni), Rafael Nadal (19 anni) e Carlos Alcaraz (19 anni e 4 mesi).

Le parole di Sinner

"Sicuramente vuol dire tanto per me e per tutta l'Italia, ma è solo un numero, la cosa più importante è muovere il tennis italiano verso una direzione che permetta ai ragazzi di avvicinarsi a questo sport, questa è la cosa più importante". Così, dopo il successo contro Griekspoor che mette al sicuro il terzo posto nella classifica ATP, Jannik Sinner commenta ai microfoni di Sky Sport l'ennesimo grande traguardo appena tagliato. "Oggi ho alzato il livello, è stata la mia miglior partita in questo torneo e spero che questo mi dia fiducia per la finale di domani. Da fondo De Minaur si muove molto bene, gioca benissimo su questi campi, sarà una partita molto molto difficile, ma non vedo l'ora di tornare in campo e fare bene.

Ringrazio tutti per il supporto, posso solo dire che darò il 100% poi vedremo come finirà", ha concluso il nuovo numero 3 del mondo.

Commenti