
Non è certo un momento brillante della sua carriera, quello che Daniil Medvedev sta attraversando negli ultimi tempi, tra eliminazioni per mano di tennisti meno quotati e un trionfo che non arriva più sul campo ormai da oltre 2 anni. Quello che è accaduto ieri, con l'uscita dagli US Open ad opera di Benjamin Bonzi ha dell'irreale, non tanto per il risultato maturato sul terreno di gioco quanto per la sceneggiata del tennista russo sul match point dell'avversario che avrebbe potuto ribaltare il risultato: un momento folle, l'ennesimo di "Mad Med", che di certo rimarrà nella storia dello Slam americano e non solo. Ma cosa è accaduto esattamente?
Lo scenario è il seguente. Il tennista francese si trova meritatamente in vantaggio su Medvedev per due set a zero, e sta gestendo un match point col servizio in mano: il punteggio, per la precisione, è di 6-3, 7-5, 5-4 e vantaggio per Bonzi, che dopo aver fallito la prima di servizio si appresta a servire la seconda. E qui accade il patatrac. Un fotografo, evidentemente intenzionato ad avere una posizione privilegiata per immortalare la potenziale palla del match, si muove dalla sua postazione e si avvicina troppo al campo, costringendo il giudice di sedia Greg Allensworth a interrompere l'incontro e ad intervenire per allontanarlo.
L'arbitro interpreta alla lettera il regolamento a causa dell'interferenza esterna, restituendo a Benjamin Bonzi la prima di servizio, e quindi concedendogli un grande vantaggio nella gestione del successivo match point. È a questo punto che Medvedev dà in escandescenze, protestando in modo plateale e bloccando letteralmente il match per i successivi sei minuti. Il pubblico americano impazzisce, c'è chi fischia in direzione del tennista russo, chi applaude trovando ingiusta la decisione e chi, semplicemente, vuole solo fare un po' di confusione e si diverte dinanzi allo show del tennista russo il quale nel frattempo arringa la folla.
Il vincitore dell'edizione 2021 degli Us Open si avvicina alla postazione del giudice e inizia a inveire. "Sei un uomo? Sei un uomo? Perché tremi? Che cosa c’è che non va, eh? Ragazzi, vuole andarsene. Viene pagato a match, non a ore", grida. Oltre ciò, Medvedev cita il tennista americano Reilly Opelka, che aveva bollato Allensworth come "il peggior arbitro del tour". "Cosa aveva detto di te Opelka?", prosegue il russo, rivolgendosi anche al pubblico sugli spalti che inizia a incitarlo, presumibilmente nella speranza che il match possa prolungarsi oltre il terzo set.
Il tutto, ricordiamolo, mentre il povero Bonzi era a un passo da uno dei suoi successi più prestigiosi, con la palla in mano per mettere in campo la prima di servizio come da regolamento per interferenze esterne. E lo show va a buon fine. Il francese, che timidamente protesta per quanto sta accadendo e minaccia di lasciare il terreno di gioco, dal momento che l'avversario non viene sanzionato per il suo comportamento, perde la concentrazione e il servizio. Medvedev ne approfitta, conquista il set al tie break, ringrazia il pubblico rivolgendo dei cuori verso gli spalti visto il sostegno ricevuto e surclassa Bonzi in quello successivo. Si riparte sul 2-2, ma al quinto il francese vince e porta a casa il match, mentre a Daniil non resta che spaccare a terra la racchetta per l'ennesima delusione stagionale.
"Non ho mai vissuto una cosa del genere. Non lo so. Forse abbiamo aspettato cinque minuti prima del match point. Poi è stato difficilissimo giocare. C'era un gran rumore", ha commentato Bonzi alla fine del folle incontro.INSANE scenes in the Medvedev & Bonzi match at US Open
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) August 25, 2025
A cameraman was trying to leave after Bonzi missed his 1st serve.
The umpire gave Bonzi a 1st serve.
Daniil: “Are you a man? Are you a man? why are you shaking? What’s wrong huh? Guys he wants to leave. He gets paid by… pic.twitter.com/nzlqgoWxre