Termini Finto prete abborda anziano e lo rapina

Travestito da prete sale sul treno, avvicina un anziano e, una volta arrivati a Termini, lo narcotizza e lo rapina. Ma viene arrestato dalla Polfer mentre, sempre alla stazione, cerca altre «vittime». È solo una delle tante operazioni messe a punto dalla Polfer nella settimana di Pasqua che come ha spiegato il dirigente Carlo Casini «è andata piuttosto bene». «Il finto prete non era nuovo a truffe del genere - ha spiegato Casini -. Era già stato arrestato qualche anno fa ma con l’indulto era uscito dal carcere e aveva ripreso l’attività».
P.G., 39 anni, della provincia di Campobasso, era salito sul treno che portava a Torino ed era entrato in confidenza con un passeggero. Arrivati a Termini il treno si è fermato per lo scalo tecnico, così i due sono scesi e sono andati al bar a prendere un te, uno dei quali corretto all’Alcion, un potente sonnifero. La vittima, una volta addormentata, è stata ripulita dei soldi e degli effetti personali dal finto prete che poi si è allontanato indisturbato. Risvegliatosi, il rapinato ha sporto denuncia alla Polfer che attraverso le telecamere della stazione è risalita al finto prete trovato e arrestato poco dopo.
«È stata una Pasqua di grande impegno per la Polfer sia con uomini in borghese che sui treni», ha continuato Casini che ha enunciato i numeri degli interventi effettuati: in tutto sono state 4mila le persone identificate, 6 quelle arrestate e 60 denunciate a piede libero (per reati che vanno dalla truffa alla rissa, dalla ricettazione al danneggiamento, dal porto d’armi al mancato rispetto del foglio di via).

Molta la merce sequestrata, da quella alimentare venduta abusivamente sui treni ai calzini agli orologi. Oltre 289 i servizi di scorta effettuati sui treni. Infine un denunciat per un ragazzo che, con il martello frangivetro, aveva frantumato i vetri di tre carrozze di un treno.