Sydney - Allarme tsunami lanciato per l'arcipelago di Vanuatu, la Nuova Caledonia e le Fiji in seguito ad una forte scossa di terremoto sottomarina nel Pacifico occidentale, di magnitudo 7,6 che ha generato una maxi-onda. Lo ha reso noto l'Istituto il Centro di allerta tsunami nel Pacifico. "Un allarme tsunami è in atto per Vanuatu, la Nuova Caledonia e le Figi. Un terremoto di tale entità ha il potenziale per generare uno tsunami distruttivo", è scritto in un comunicato del Centro di allerta del Pacifico, che ha sede nelle Hawaii.
"Le autorità della regione dovrebbero prendere i provvedimenti appropriati per questa eventualità ", aggiunge la nota. Il maremoto è stato registrato a una profondità di 33 chilometri a largo dell'arcipelago di Vanuatu, nel Pacifico meridionale. L'arcipelago si trova a 1.750 chilometri ad est dell'Australia, 500 km ad est della Nuova Caledonia e a ovest delle Figi.
L'allarme è stato revocato. Lo riferisce il Centro allerta tsunami per il Pacifico. L'epicentro del maremoto è stato localizzato ad una profondità di 33 km e a 135 km ad ovest d'Isangel, sull'isola di Tanna. "L'allerta tsunami per Vanuatu, Nuova Caledonia e Fiji è adesso cancellata", dice ancora il bollettino senza dare alcuna notizia di eventuali danni.
Esattamente sei anni fa, nei luoghi in cui si è verificato il sisma è già il 26 dicembre, un terremoto di magnitudo 9.1 al largo di Sumatra causò un devastante tsunami nell'oceano indiano provocando 230mila morti in 11 paesi, di cui 168mila in Indonesia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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