Bagdad. È di 60 morti complessivamente il bilancio di unaltra drammatica giornata nellarea della capitale irachena caratterizzata dalloffensiva di terroristi che le forze di sicurezza locali non paiono in grado di contenere. Lescalation di violenza spinge alla frustrazione gli abitanti di Bagdad e le stesse autorità politiche: sia tra gli sciiti che tra i sunniti cè chi ormai invita i cittadini a difendersi da soli. Lepisodio più cruento, che ha provocato 23 morti e 30 feriti, è stata lesplosione di un camion bomba guidato da un kamikaze contro un centro reclutamento dellesercito iracheno. Lattentato - nel quale è rimasto ferito anche il direttore del Centro - è avvenuto nella località di Al Hesua, a est di Falluja. Tutte le vittime sono giovani reclutati dallesercito nella tumultuosa provincia occidentale di Al Anbar, nella quale capi tribali si sono accordati per combattere la presenza di Al Qaida, dintesa con le forze governative, e hanno convinto i giovani delle loro comunità ad entrare nelle forze armate o nella polizia. Due autobomba sono poi esplose in aree di Bagdad abitate da sciiti.
A Kirkuk invece lassalto di tre uomini armati contro la sede principale dellUnione Patriottica del Kurdistan, il partito del presidente iracheno, Jalal Talabani, è stato respinto dai servizi di sicurezza del partito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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