Terzo allarme bomba in tre giorni

Ore 16.40 di ieri, centralino del 118. Una voce d’uomo sui 35-40 anni, marcato accento meridionale, scandisce bene le parole, giusto qualche secondo prima di riattaccare senza attendere alcuna replica : «C’è una bomba al comando della polizia municipale di piazzale Beccaria».
Gli operatori del pronto intervento informano immediatamente la polizia municipale e in piazzale Beccaria si mobilitano tutti. I ghisa fanno sgombrare immediatamente il palazzo: tutto il personale viene fatto uscire all’aperto, mandato a distanza di sicurezza dal comando. Gli unici a non lasciare lo stabile sono i vigili che fanno parte della squadra che di solito si attiva in casi come questi, una decina di persone in tutto, ciascuna con un compito ben specifico.


È pur vero che quello di ieri è il terzo falso allarme nel giro di poco più di 48 ore (tra la sera di lunedì e martedì mattina ce n’era stato uno in piazza Scala e, successivamente, un altro in piazza della Repubblica, entrambi per oggetti sospetti e chiusi, uno scatolone e una valigetta, che potevano destare sospetti) ma in casi come questi non si può mai lasciare nulla d’intentato, non si può rischiare. Ieri l’allarme è durato mezz’ora. Giusto il tempo di controllare . Poi tutto è rientrato.

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