Quando le decisioni sono state prese (da qualcun altro) il consiglio regionale «calendarizza» una seduta dedicata alla questione del terzo scalo aeroportuale del Lazio, lunedì assegnato dal ministero dei Trasporti a Viterbo. Ieri il presidente del consiglio regionale del Lazio Guido Milana, a seguito delle richieste venute da diversi consiglieri di maggioranza e opposizione, ha deciso di affrontare la questione nella seduta del prossimo 5 dicembre. Il capogruppo di An Antonio Cicchetti parla di «un vizietto che permane in questaula di decidere prima e poi di venire a discutere in consiglio». «Totalmente daccordo», anche il consigliere Giovanni Carapella (Pd) che sottolinea come «quando si passa sopra la dignità delle istituzioni si passi sopra la democrazia» e parla di un «modello governatoriale sbagliato, che ho contestato a Storace e contesto anche adesso». Tante le critiche a Marrazzo: «Ci deve almeno spiegare il perché della scelta», chiede il consigliere del gruppo misto Fabrizio Cirilli. «Marrazzo ha promesso la stessa cosa in tre province diverse. In confronto Pilato è un signore», dice Franco Fiorito (An). «Marrazzo ha perso una meravigliosa occasione di dimostrarsi una persona seria», insiste Francesco Aracri (An).
Ed è sfumata per la mancanza di numero legale, la cui verifica è stata richiesta dal capogruppo del Pd Fabio Parroncini, la votazione di un ordine del giorno presentato da nove consiglieri regionali di maggioranza e opposizione che richiedeva limpegno della giunta a fare di tutto per ottenere la sospensione della decisione del ministero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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