Terzo valico, si aprono i cantieri

Genova e Rotterdam saranno collegate da un «corridoio»

Terzo valico, si aprono i cantieri

Fabrizio Graffione

Disco verde del Cipe, ieri mattina, ai finanziamenti monetari previsti tra Rfi e «general contractor» per la realizzazione del Terzo Valico ferroviario da Genova a Milano. Prima di ferragosto, quindi, si darà il via a una delle grandi opere nazionali che sarà strategica non soltanto per Liguria e Lombardia, ma per tutta l’Italia. Gli accantonamenti monetari necessari per evitare ogni rinvio sono di oltre duecentocinquanta milioni di euro.
«Il Terzo valico collegato al porto di Genova - ha spiegato il ministro alle Infrastrutture Pietro Lunardi - diventerà uno dei moli strategici dell'Europa nel Mediterraneo. Il governo ha deciso di dare un forte impulso per il rapido avvio dei lavori, con un adeguamento finanziario per fare fronte a sopravvenute esigenze nella realizzazione dell’opera. Abbiamo mantenuto dunque anche questo impegno, assunto con il Piemonte, Genova e con la Liguria».
«Esprimo la mia piena soddisfazione - ha detto il senatore Luigi Grillo, presidente della commissione Trasporti del Senato - per la decisione assunta ieri dal Cipe, risolutiva per il completamento del piano finanziario, che permetterà l’inizio dei lavori per il Terzo valico dal prossimo settembre. Il mio apprezzamento è tanto maggiore se si pensa alla strategicità di questa grande opera che consentirà a Genova e alla Liguria di costituire una importantissima piattaforma logistica per i collegamenti con il resto dell’Europa».
Il senatore Grillo commenta anche dal punto di vista politico il successo raggiunto ieri per il capoluogo ligure.
«Sono anni che inseguo questo obiettivo - ha spiegato il senatore Grillo - la decisione del Cipe è l’ultimo tassello di una storia che mi ha visto al lavoro in prima linea. Il corridoio tra Genova e Rotterdam è fondamentale, dal punto di vista logistico, per lo sviluppo del porto genovese. Chi, come il centrosinistra, non credeva che il governo di centrodestra si impegnasse davvero per realizzare il terzo valico, ora deve credere e dare atto alla nostra coerenza e determinazione con cui ci siamo mossi. In particolare nella recente fase preliminare cominciato nel marzo scorso con la firma della delibera del Cipe e la conclusione della definizione del piano finanziario».
L’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della regione, Luigi Merlo, è intervenuto per commentare il risultato della riunione del Cipe di ieri. «Da parte nostra - ha detto Merlo - non appena la Regione Liguria, insieme con la Regione Piemonte, riceverà il progetto definitivo del Terzo Valico da Rfi contiamo, come ha ribadito il presidente Claudio Burlando, di formulare il parere sull’opera in tempi rapidi, entro una quarantina di giorni, rispetto ai novanta che abbiamo a disposizione, con un confronto con i sindaci dei comuni interessati».
L’ex presidente della Regione Liguria, Sandro Biasotti, ha accolto con grande soddisfazione la decisione del Cipe.
«Grande merito per il lavoro del ministro Lunardi - ha spiegato Biasotti - e per tutto il governo di centrodestra.

In particolare se consideriamo che durante gli anni in cui sono stato presidente della Regione Liguria importanti rappresentanti della sinistra, sia a livello locale che nazionale, avevano creato ad arte una campagna denigratoria nei confronti miei e della mia giunta, affermando che l’opera non era finanziata e che non lo sarebbe stata, proponendo invece goffe soluzioni finanziarie e dimostrando la totale non conoscenza delle leggi che regolano il sistema dell’alta velocità in Italia».

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