Roma«Appena superata lattuale fase di difficoltà della domanda mondiale, leconomia italiana potrà contare su una base più solida per la sua ripresa». La Relazione unificata sulleconomia e la finanza pubblica (Ruef) presentata dal ministro Tremonti lascia aperto uno spiraglio di recupero. Anche la Cgia di Mestre ha dispensato segnali incoraggianti: negli ultimi dieci anni la ricchezza delle famiglie italiane è aumentata del 38%. E top manager come Paolo Scaroni, Ennio Doris e Marco Tronchetti Provera hanno sottolineato che il tunnel è superato e la Borsa non può che risalire.
Rapporto «Lattuale crisi rappresenta unopportunità di cambiamento e di sviluppo, unopportunità che deve essere colta», afferma il Tesoro rilevando che «leconomia italiana è risultata essere meno esposta ai rischi specifici della crisi, anche se ha subito pesantemente il suo impatto diretto». Un impatto che ha portato i tecnici di via XX Settembre a rivedere al ribasso le previsioni di crescita del pil per lanno in corso dal -2% stimato in sede di Programma di stabilità allattuale -4,2%. Nel 2010 e nel 2011 è attesa una crescita media dello 0,7%. Il dato influenzerà gli indicatori correlati: il deficit/pil è atteso al 4,6% sia questanno che il prossimo (3,7 e 3,3% le precedenti previsioni), mentre il debito/pil 2009 è stato rivisto al rialzo dal 110,5 al 114,3%. La flessione del pil comporterà anche un incremento della pressione fiscale al 43,5 per cento e una contrazione degli occupati del 2,6%, evenienza cui si è fatto fronte aumentando gli ammortizzatori sociali a 9 miliardi.
Portafogli La ricchezza finanziaria dei circa 24 milioni di famiglie italiane ammonta a circa 3mila miliardi di euro, ha calcolato la Cgia di Mestre. Limporto corrisponde alla differenza tra le attività finanziarie (cartamoneta, depositi, titoli), che al primo gennaio 2008 hanno raggiunto la soglia di 3.652 miliardi e le passività (prestiti, mutui e altri debiti) che sempre nello stesso periodo hanno toccato i 710,5 miliardi. La ricchezza netta media per famiglia è di 121.140,8 euro, un dato che negli ultimi 10 anni è aumentato del 38,7%, più dellinflazione (22,1%).
Imprenditori In Borsa è tornato il ciclo rialzista. «Mi sembra che la quantità delle notizie buone stia aumentando progressivamente», ha detto lad di Eni Paolo Scaroni ad Affaritaliani.
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