Tessere microchip le sostituzioni vanno a rilento

«Se a gennaio ci saranno le code agli Atm Point, non si dia la colpa all’azienda». Il presidente di Atm Bruno Soresina ricorda ai milanesi che i tempi per sostituire gli attuali abbonamenti cartacei con quelli elettronici -, indispensabili a partire dal primo febbraio 2006, quando sarà attivata la biglietteria magnetica - stringono. «Le sostituzioni stanno andando a rilento - ammette Soresina -: faccio appello agli abbonati perché non aspettino l’ultimo minuto. Possono effettuare gratuitamente il cambio in tutte le rivendite delle linee metropolitane, in molte di quelle di superficie e presso gli Atm Point». Il presidente ricorda che Milano vanta il record italiano ed europeo degli abbonamenti ai trasporti pubblici, «una “massa” di 400mila persone, mentre pochi anni fa non superavamo quota 50mila». Solo 150mila però hanno già provveduto a mettersi al passo con la tecnologia: i 250mila che mancano all’appello verranno allertati anche via lettera da Atm. Il direttore generale Roberto Massetti anticipa che una volta avviato il sistema di biglietteria elettronica, sarà possibile «ricaricare le tessere a microchip anche agli sportelli bancomat. Stiamo studiando il sistema». Procede, intanto, l’idea di scorporare Atm in 5 società, una holding e quattro controllate, progetto a cui si oppongono i sindacati.

«Sarà un’occasione per sviluppare le potenzialità dell’azienda permettendole, ad esempio, di vendere altrove le sue conquiste ecologiche - spiega Soresina -. Il progetto ha già superato la discussione di tre commissioni consiliari», e presto potrebbe essere votato dal consiglio comunale. Speranza del presidente che scherza: «Mi auguro che sia votata... ieri».

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