Sarà il cardinale Dionigi Tettamanzi, giovedì 23 settembre, a inaugurare il convegno dedicato al nuovo Evangeliario. È un testo, quest'ultimo, che divulga i quattro Vangeli arricchito da miniature, legature preziose e rappresentazioni. Il convegno si intitola "Un Evangeliario contemporaneo, per una nuova sintesi tra arte e fede", si apre il 23 a Milano, l'appuntamento è alle 15 al Museo Diocesano (corso di Porta Ticinese) e prosegue il giorno successivo, venerdì 24 (villa e collezione Panza-Fai) è patrocinato dall'ufficio liturgico e dall'ufficio per i Beni culturali della CEI, dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e dalla Provincia di Milano.
La finalità è di mettere al centro dell'attenzione l'Evangeliario, nei suoi aspetti storici, teologici, liturgici e artistico-culturali. L'obiettivo del cardinale Tettamanzi - infatti - è di realizzare un nuovo Evangeliario che, trasmettendo il tesoro del Vangelo, rappresenti una moderna sintesi dell'arte figurativa, del design e della grafica. Al convegno, tra gli altri, parteciperanno gli artisti e i grafici impegnati nella realizzazione di questo nuovo Evangeliario.
La Chiesa ambrosiana custodisce diversi esemplari antichi e preziosi di questo libro liturgico, dei veri capolavori come l'Evangeliario di Ariberto (XI, secolo, conservato nel Tesoro del Duomo di Milano) e l'ancor più antico Evangeliario di Busto Arsizio (IX secolo).
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