Integrazione. Se si dovesse concentrare Bangkok in un'unica parola, questa sarebbe la più esatta. Gli aspetti che a un occhio poco uso all'Oriente parrebbero contrasti, sono invece il facile mix di modernità e tradizione, di gentilezza e affollamento, spiritualità e consumismo. Come nel cerchio di Ying e Yang, il minuscolo tempio di Erawan Shrine, che attira ogni giorno un gran numero di fedeli, si riflette nelle scintillanti vetrine di un'icona occidentale, Burberry. Avveniristiche e svettanti torri si allontanano dal fitto groviglio di fili elettrici e telefonici che avviluppano le fondamenta e dal traffico più intenso e ordinato che si sia mai visto. E guardando dai finestrini dello Sky train, si passa dalle sfilze di casupole ad uno sky line degno di una metropoli americana.
Intanto, la Bangkok inquinata, piena di gas di scarico e di odori, dove si passavano pochi giorni o poche ore prima di raggiungere le candide spiagge, non esiste più. Al suo posto una capitale che per il settimo anno consecutivo è stata votata miglior città dell'Asia da Condé Nast. Nonostante i dieci milioni di abitanti, i dati dicono che l'aria è più pulita, grazie alla diminuzione dei motori inquinanti e alla costruzione della rete metropolitana e dello Sky Train. Che sfreccia modernissimo tra guglie così ardite da fare di Bangkok davvero la città degli angeli, il significato di Krung Thep, il suo nome in lingua tai.
Tutto va verso l'alto: lultimo hotel inaugurato, il Centara Grand, dal design minimal, sorge proprio sopra l'ultimo nato degli shopping center, il Central World, e ha da poco aperto un ristorante al 55° piano. Il Red Sky è un gioiello di architettura aerea dove si cena sotto l'egida di un enorme semicerchio luminoso che vira dal bianco a colori fluo (www.centarahotelsresorts.com). Poco più in alto, il Vertigo, al 61° piano del Banyan Tree ha una vista mozzafiato. Anche senza bisogno di provare la sofisticata cucina, sorseggiare un drink al tramonto o godendo delle fresche brezze della notte è un'autentica emozione (www.banyantree.com). Ha due stelle Michelin il D'Sens, ristorante francese all'ultimo piano dell'Hotel Dusit Thani. Le grandi vetrate offrono uno spettacolo effervescente sullo storico Lumpini Park e la confusione di Silom. Qui però vale la pena lasciare il tour aereo: l'hotel ha un bel centro benessere, la Devarana Spa. Progettata dalla designer Ploy Chariyaves, unisce l'acqua corrente al legno e alla luce naturale, creando un ambiente sospeso, lontano anni luce dai rumori dell'esterno (www.dusit.com). Per provare invece il tradizionale massaggio tailandese o quello con i tamponi caldi ricolmi di preziose erbe, oltre agli innumerevoli posti che si aprono ad ogni angolo, si possono provare gli otto piani di benessere dell'Health Land. Dove, se non si amano le manovre un po' intense del classico Thai, si possono scegliere cure più dolci (120 North Sathorn Rd, Silom, tel. 0-26378883).
Rimanendo in tema spirituale, non può mancare la visita ai templi. Partendo da Wat Po, il più antico, che custodisce la sorprendente e colossale statua del Buddha sdraiato. Lamine d'oro e tetti luccicanti ricoprono le strutture del Grand Palace, tra cui il Wat Phra Keo, o Tempio del Buddha di Smeraldo, l'immagine più venerata della Thailandia. Da non perdere per l'ardita scalinata che raggiunge la sommità del Wat Arun: alto 90 metri, rappresenta il Monte Meru, il centro dell'universo nella mitologia Thai. E' sulle sponde del Chao Phraya, il fiume che attraversa la città e che, per i molti canali, ha valso a Bangkok il titolo di «Venezia d'Oriente». Diventa un incanto durante il tradizionale Festival delle Luci (dal 29 ottobre al 2 novembre), quando le acque diventano un incredibile tappeto di lumini.
Oltre alle tante crociere, anche notturne, è divertente navigarlo a bordo delle tipiche imbarcazioni dai motori assordanti o sul River Express, un vero bus sull'acqua. Interessante il magico mercato degli amuleti, accanto al Wat Mahathat, dove si possono frequentare lezioni di meditazione. Molto animato e colorato è anche il mercato dei fiori: qui si può vedere l'abilità dei tailandesi nel creare vivaci composizioni. Se si è in città nel fine settimana, da non mancare una visita al mercato di Chatuchak, dove si può trovare di tutto, dagli abitini ai cuccioli di cane.
Andandoci ora si può approfittare delle offerte del Thailand Super Deal (www.thailandsuperdeal.com): al Grand President, 1 notte gratis per due di soggiorno in suite a partire da 70 euro, www.grandpresident.
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