Olimpiadi e inquinamento sono i due temi forti della trasferta londinese di Letizia Moratti. Il sindaco conferma: introdurrà «in tempi brevi» il ticket per le auto inquinanti che entrano a Milano. «La pollution charge era nel mio programma elettorale, grazie al quale ho vinto la fiducia dei milanesi» dice non a caso da Londra, dove la tassa daccesso esiste da anni. Unaltra conferma va di pari passo: «Dal gennaio 2007 bloccheremo le tariffe dei mezzi pubblici per cinque anni».
Il sindaco ha incontrato il primo cittadino Ken Livingstone, e tra i temi in discussione cè stato proprio il sistema automatizzato e a pagamento di controllo degli ingressi dei veicoli in città. Le differenze non mancano, a partire dalla tariffa, che a Londra è di otto sterline (circa dodici euro). La Moratti rassicura: «A Milano sarà inferiore». Lei non si sbilancia, ma secondo i primi calcoli potrebbe oscillare tra un euro e mezzo e due. La tassa riguarderà solo chi non risiede a Milano e non il milione di macchine immatricolate in città e dovrà essere pagata da tutti coloro che varcano la circonvallazione esterna.
La sperimentazione partirà tra pochi mesi e sarà a pagamento da subito. «Ogni giorno in città entrano circa 650mila automobili - spiega - e i nostri studi dicono che con lintroduzione della tassa potremo scoraggiare lingresso di almeno 230mila vetture e incassare 150 milioni di euro lanno dalle altre. Fondi che verranno utilizzati per finanziare opere collegate con la qualità della vita e lambiente: verde pubblico ma anche la sostituzione delle vecchie caldaie». La Moratti ha studiato i portali dentrata che esistono a Londra e che a Milano devono ancora essere installati. «Nel primo periodo ricorreremo ai controlli manuali» aveva già detto nei giorni scorsi. Adesso aggiunge: «Per quanto riguarda la gestione del futuro sistema siamo pronti. Se ne occuperà la centrale di polizia locale che controlla già i cinquecento semafori intelligenti di Milano».
È allo studio un sistema di esenzioni e di gradualità, che riguarderà in particolare i servizi di pubblica utilità come le Poste: i furgoncini non sono verdi, però è evidente che laccesso sarà loro consentito. Lobiettivo è che i servizi siano allaltezza della sfida: «La tassa dovrà essere accompagnata da misure che favoriscano il trasporto pubblico. Abbiamo aperto un tavolo di lavoro che coinvolga Provincia e Regione: è prevista una razionalizzazione del trasporto pubblico, soprattutto extraurbano, che vada verso un sistema integrato».
A Londra la Moratti ha partecipato allincontro di EuroCity. «È un network delle principali città europee. Io intendo rafforzare la presenza di Milano in questa sede, in particolare intendiamo lavorare sullo sviluppo sostenibile e le politiche sociali».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.