Timberland La nuova collezione femminile è ecosostenibile

Per il lancio della nuova linea femminile, Timberland ha scelto Milano. E non è stato un caso: «Perché l'Italia, Milano in testa, è il secondo mercato al mondo per volumi di vendita (l'8 per cento di 1,4 miliardi di dollari nel 2007)» spiega il country manager per l'Italia Marco Messini. «E poi perché italiane e milanesi sono giudici severi: se la linea ha successo qui, lo avrà anche negli altri Paesi». Il lancio ufficiale, l'altra sera, con una sfilata durante la quale Jeffrey Swartz (nipote di Nathan, fondatore dell'azienda nel 1952) ha presentato una nuova linea di ispirazione urban chic. La prima collezione, un mix di comodità e stile, sarà in vendita da agosto e rispecchierà in pieno la filosofia ambientale di Timberland.

L'azienda americana ha ideato il codice etico per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e per la produzione ecosostenibile: una linea di abiti e accessori fatta di materiali riciclati e riciclabili, la scarpa si riporta al negozio, viene "smembrata" e riutilizzata. Ancora: per ogni scarponcino venduto ogni anno si pianta un albero: solo a Milano nel 2008 ne sono stati piantati 2.300.

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