Per quattro giorni ha comunicato con medici e familiari solo a gesti. «Disturbi del linguaggio in accertamento in recente elettrocuzione», hanno stabilito allospedale Bassini. Quella che potrebbe essere classificata come una «scossa», un 68enne lha presa non facendo lavoretti nella sua casa, ma dopo essersi appoggiato a un palo della luce allangolo tra via Oggioni e via Remigi, a Cinisello.
A meno di una settimana dal progetto portato avanti da Sesto grazie al quale saranno messi in sicurezza i lampioni della città, Giuseppe Petrucci, capogruppo di Fi nel parlamentino cinisellese ha raccontato ai 30 consiglieri langoscia provata dal pensionato, quando, subito dopo essersi appoggiato al palo ed essersi sentito male, si è reso conto di non riuscire a ringraziare i passanti che lo hanno aiutato. Subito dopo il ricovero gli agenti della polizia locale insieme ai tecnici dellEnel hanno eseguito dei rilievi sui lampioni delle vie Remigi e Oggioni e nella centralina di via Paravisi, senza però riscontrare alcuna dispersione. «Il personale sanitario - spiega il consigliere azzurro Giuseppe Petrucci - resta convinto che luomo abbia preso una scossa.
Tocca un palo e resta muto per 4 giorni
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