Cronaca locale

Topi da appartamento, rubati orologi per 1,5 milioni

Colpo nell'abitazione di un ristoratore, presi anche 100mila euro. Nessun segno di scasso

Topi da appartamento, rubati orologi per 1,5 milioni

Un furto in appartamento milionario con qualche aspetto da chiarire. Lo ha denunciato un 71enne ristoratore. Il bottino sarebbe di circa un milione e mezzo di euro in orologi di lusso e di molti soldi in contanti, il tutto custodito nella casa dell'imprenditore.

I ladri sarebbero andati a colpo sicuro, questo il sospetto degli inquirenti. Il furto è avvenuto nella serata di martedì ed è stato denunciato nella notte tra martedì e mercoledì. I topi d'appartamento hanno colpito in una abitazione nella zona di piazza Risorgimento. Il 71enne ha sporto denuncia alla polizia. Ha raccontato di essere uscito di casa martedì sera per andare nel proprio ristorante, che si trova poco lontano dalla sua abitazione. Alla fine del lavoro, intorno a mezzanotte, è rientrato nell'appartamento trovando l'amara sorpresa. La porta era spalancata. La casa non era a soqquadro, come invece ci si aspetterebbe in un furto. Erano stati aperti solo due cassetti ben precisi, di due diversi mobili, ed erano stati svuotati. Nel primo c'era una scatola in legno e vetro che conteneva gli orologi: 35 pezzi da collezione tra Rolex e Patek Philippe del valore totale di circa un milione e mezzo di euro. Nel secondo cassetto c'era una scatola di cartone che conteneva quasi 100mila euro in contanti. La vittima ha dichiarato che erano frutto degli incassi del suo ristorante.

Il 71enne ha chiamato la polizia solo alcune ore dopo aver scoperto il furto e dopo aver inventariato i beni scomparsi. È intervenuta una Volante che ha effettuato un primo sopralluogo, poi è stata chiamata la Scientifica. Gli specialisti della polizia hanno ispezionato l'appartamento in cerca di eventuali tracce lasciate dai ladri come impronte digitali o reperti biologici. Se rilevati, potranno essere confrontati con i profili genetici conservati nella Banca nazionale del Dna, uno strumento particolarmente utile in questo tipo di reati che molto spesso sono commessi in modo seriale dalle stesse persone. Saranno setacciate anche le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nella zona intorno all'abitazione del furto.

L'aspetto poco chiaro della vicenda è che non sono stati trovati segni di effrazione sulla porta, che era appunto aperta al rientro del proprietario. Né tracce di scasso si trovavano sulle finestre, accuratamente ispezionate dagli agenti. Il 71enne, originario di Palermo, ha dichiarato agli investigatori di essere in possesso di tutte le confezioni e delle certificazioni di autenticità degli orologi trafugati. Le indagini sono affidate alla Squadra mobile e ai poliziotti del commissariato Monforte-Vittoria.

A loro il compito di verificare il racconto della vittima e di identificare gli autori del furto.

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