Lodi - Torino-Cremona, sola andata. Per farla finita con le donne del suo passato. Amate e perseguitate. Poi si è suicidato. Ha deciso di cancellare tutto con il sangue Gaetano De Carlo, 55 anni. Ieri mattina ha ucciso a Chieri Maria Montanaro, 36 anni, la bella compagna che lo aveva lasciato da poche settimane: tre colpi di pistola al volto. Poi la fuga in auto a Rivolta d'Adda (Cremona) e l'omicidio dell’altra ex, Sonia Balconi, 42 anni: un colpo di pistola, in faccia. Quindi ha guidato fino a Trucazzano, facendola finita con un colpo alla testa.
L'omicidio di Chieri Una lunga scia di sangue, che parte da Riva di Chieri, poco più di 3.800 anime in provincia di Torino. Lì questa mattina ha bussato alla porta dell’ex, 36 anni. Una carezza al labrador Lola, e al gatto Felix, gli amici a quattro zampe di quell’amore profondo e tormentato, poi l’ennesima discussione. Che questa volta, però, è finita con tre colpi di pistola, sparati a distanza ravvicinata, che hanno tolto per sempre il sorriso a quella donna. Poi la fuga, a bordo di un auto, inseguito dai carabinieri del comando provinciale di Torino che da subito avevano fatto cadere i loro sospetti su di lui.
De Carlo braccato Un carrozziere di origini napoletane, con un figlio ormai grande da una precedente unione. Un uomo geloso, con alcuni precedenti penali alle spalle. Sempre per violenze, sempre ai danni di donne. Scattano i posti di blocco e partono le prime intercettazioni telefoniche. Si teme che il ricercato stia scappando all’estero, ma le ricerche ai confini con la Francia danno esito negativo. Gli investigatori parlano con le amiche e i vicini di casa della giovane uccisa. Una ragazza "bella e riservata", come la descrivono, tormentata da quell’amore tribolato "con un uomo che veniva da fuori". E dalle testimonianze emerge anche un sms che la vittima avrebbe ricevuto ieri sera dall’ex: "Vengo lì e ti ammazzo".
L'omicidio di Rivolta d'Adda I sospetti diventano certezze, mentre la caccia all’uomo si sposta in Lombardia, nel Cremonese, dove l’uomo viveva e lavorava. E proprio qui, nel pomeriggio, scatta il secondo allarme: a bordo di un auto, parcheggiata in una piazzola del Parco della Preistoria di Rivolta d’Adda, c’è il cadavere di una donna. Anche lei uccisa a colpi di pistola, tre al petto e uno alla testa. Sonia Balconi era pure lei una ex di De Carlo, diventata nel tempo una sua vittima di stalking. L’uomo sa che, per rientrare dal lavoro, la donna avrebbe percorso la strada che costeggia il Parco della Preistoria e le tende un agguato. Spara un primo colpo contro il finestrino, mandandolo in frantumi. Sonia, ferita, percorre una sessantina di metri prima di fermarsi. Scende dalla vettura e viene raggiunta da altri tre colpi che la finiscono. Il collegamento tra i due omicidi diventa evidente quando i carabinieri risalgono all’identità della vittima, un’altra ex del ricercato.
Il suicidio La caccia all’uomo, però, dura ancora poco: la corsa folle del duplice omicida si ferma a Corneliano, una frazione di Trucazzano (Milano), dove viene ritrovato privo di vita. Si è sparato alla testa con la stessa arma usata per uccidere le "sue" due donne.
De Carlo era stato denunciato per molestie (reato successivamente qualificato come stalking) e minacce per ben sette volte dal marito della seconda donna uccisa. De Carlo lavorava come carrozziere in provincia di Bergamo e abitava a Vailate (Cremona).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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