Torino, crolla soffitto di liceo: un morto

E' crollato a Rivoli, nel torinese, il soffitto del liceo scientifico Darwin: la vittima è uno studente di diciotto anni. La professoressa: "E' successo nell'intervallo". Diciassette i feriti, quattro ricoverati in gravi condizioni. Si indaga sulle cause del cedimento. La Gelmini: "E' una tragedia veramente incomprensibile", il ministro ha incontrato i genitori della vittima. Napolitano: interrogativi sulla sicurezza  (guarda le foto)

Torino, crolla soffitto di liceo: un morto

Torino - E' arrivato anche il ministro Gelmini sul luogo della tragedia in cui ha perso la vita uno studente di 18 anni, Vito Scafidi, che frequentava la 4 G del liceo Darwin di Rivoli, nel torinese. Il ragazzo è morto in seguito al crollo di un controsoffitto all'interno di un'aula scolastica. La sciagura è avvenuta durante l'intervallo. Dei ragazzi trovati fra le macerie, 17 sono feriti, quattro di loro in modo grave. Sul posto, c’è anche, tra i parenti, una sua zia. In tuta da casa, ha raggiunto subito, con i genitori di Vito, il luogo della tragedia. Rivolta ai giornalisti e ai fotografi ha detto: "fotografate cosa è successo, fate vedere che le scuole italiane fanno schifo anche al Nord. E che si può morire a 18 anni, andando a lezione a scuola".

Il feritò più grave sta per essere operato Sta per essere sottoposto a un intervento di decompressione e stabilizzazione Andrea M., il ferito più grave fra quelli coinvolti nel crollo al liceo scientifico Darwin di Rivoli (Torino). Il ragazzo, come spiegano i medici dell’ospedale Cto, ha riportato una "frattura lussazione della terza vertebra lombare che ha causato una lesione del midollo e quindi un danno neurologico, che necessita un intervento d’urgenza perchè in questi casi il tempo entro cui si interviene è molto importante". Si tratta di un tipo di lesione, come confermano i medici, che presenta "un rischio di paralisi e il danno non può essere stimato in sede operatoria, ci vogliono almeno alcune settimane ma in alcuni casi anche mesi". Al momento Andrea è cosciente e non riesce a muovere le gambe.

Gelmini: "Tragedia incomprensibile" "Non è possibile che un ragazzo perda la vita a scuola, è una tragedia veramente incomprensibile". Lo ha detto il ministro della Pubblica istruzione Maria Stella Gelmini dopo aver terminato un sopralluogo nel liceo. Il ministro, che ora si recherà a fare visita ai feriti ricoverati in ospedale ha incontrato le istituzioni locali, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco che si trovano ancora sul posto. "Sono qui - ha detto - per esprimere la vicinanza mia personale e del governo a tutte le persone che sono state coinvolte in questa tragedia, i ragazzi, le loro famiglie e in modo particolare la famiglia del ragazzo che ha perso la vita. Le cause non sono ancora chiare - ha detto ancora -, dunque non esprimo giudizi dico solo che è una tragedia veramente incomprensibile". Il ministro Mariastella Gelmini poi, particolarmente commossa per la tragedia, ha incontrato i genitori di Vito Scafidi, lo studente morto per il crollo del soffitto della scuola in cui si trovava. L’incontro - secondo quanto si è appreso - si è svolto in forma privata presso l’ospedale locale.

I vigili del fuoco: cedimento strutturale "Un cedimento strutturale" è "l’ipotesi prevalente" riguardo alla caduta del controsoffitto di un’aula del liceo scientifico Darwin di Rivoli (Torino), che ha provocato la morte di un ragazzo di 17 anni. "Si tratta ora di appurare quali cause abbiano causato la caduta del soffitto", dicono all’Adnkronos fonti dei Vigili del Fuoco. È comunque "al momento escluso che la caduta del controsoffitto possa essere stata determinata da un albero caduto o dal forte vento".


Napolitano: interrogativi sulla sicurezza Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, profondamente addolorato per la sciagura nel Liceo Darwin di Rivoli, solleva inquietanti interrogativi sulle garanzie a presidio della sicurezza negli istituti scolastici, ed ha incaricato il Prefetto di Torino Paolo Padoin di rappresentare alla famiglia della vittima le espressioni del suo cordoglio ed esprimere agli studenti feriti il fervido augurio di pronta guarigione. Lo rende noto un comunicato dell'ufficio stampa del Quirinale.

Il cordoglio di Fini e Schifani "In questo momento terribile, anche a nome di tutti i colleghi senatori, vorrei far giungere ai familiari del ragazzo rimasto ucciso i sentimenti della mia profonda tristezza e del cordoglio". Si è espresso così il presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio fatto pervenire al prefetto di Torino dopo aver appreso "con sgomento" le notizie del crollo del tetto del liceo di Rivoli. Il presidente del Senato ha poi inviato ai ragazzi coinvolti i suoi fervidi auguri di una pronta guarigione. "Ho appreso con profondo dolore la notizia del crollo avvenuto questa mattina al Liceo di Rivoli, in provincia di Torino, che è costato la vita ad un giovane studente ed ha causato il ferimento di altri ragazzi. Desidero esprimere ai familiari di Vito Scafidi il cordoglio mio personale e della Camera dei deputati, insieme ad un augurio di pronta guarigione per i feriti". È quanto dichiara il presidente della Camera, Gianfranco Fini.

La professoressa: "Tragedia nell'intervallo" "È successo nell’intervallo. Stavo per rientrare in aula quando ho visto la polvere che usciva dall’aula". È il drammatico racconto di uno dei testimoni della tragedia. È l’insegnante di Italiano della classe in cui è avvenuto il crollo. "C’ era panico e confusione - ha aggiunto - è stato terribile". L’uomo, che non ha voluto dire il suo nome, è andato al Cto per avere notizie sui tre ragazzi ricoverati. Si è intrattenuto con i familiari ed ha incontrato l’assessore regionale alla sanità Eleonora Artesio.

Genitori: rabbia e paura
"Non è possibile che succedano cose così a scuola, ci vogliono dei controlli, Andrea mi diceva sempre che si staccavano i pezzi dai muri e dagli stipiti. Perchè devono succedere cose del genere". Non riesce a trattenere le lacrime la mamma di uno degli studenti del liceo Darwin di Rivoli rimasto gravemente ferito nel crollo di una controsoffittatura all’interno dela classe IV G della scuola alle porte di Torino. Il ragazzo, 17 anni, è il più grave dei feriti e ha riportato una frattura vertebrale che avrebbe coinvolto anche il midollo. "La nostra paura è che possa rimanere paralizzato" dice in lacrime il padre. All’ospedale Cto di Torino, dove il giovane è ricoverato insieme a una compagna e a una studentessa di un’altra classe, entrambe meno gravi, sono arrivati anche l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Eleonora Artesio, e uno degli insegnanti dei ragazzi feriti. "È successo nell’intervallo -racconta- io stavo andando in classe e quando sono arrivato ho soltanto visto la polvere dovuta al crollo". La disperazione e l’angoscia dei famigliari è aumentata anche dal dolore per la morte di uno dei ragazzi coinvolti dal crollo. "Lui e mio figlio -ricorda la mamma del ferito più grave- erano molto amici e si erano sentiti anche il giorno prima fuori da scuola".

Saitta: "Faremo subito verifiche"
"Faremo fare una verifica immediata di tutte le controsoffittature e la scuola resterà chiusa fino a mercoledì". Lo ha annunciato il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, al termine del vertice tra istituzioni, forze dell’ordine, vigili del fuoco svoltosi all’interno del liceo Darwin dopo il crollo di una controsoffittatura. All’incontro ha partecipato anche il ministro della Pubblica istruzione Maria Stella Gelmini.

Il presidente della Provincia di Torino ha poi aggiunto che "lunedì mattina faremo il punto con tutti i nostri tecnici che stanno già effettuando le prime verifiche in accordo con la magistratura, dopo di che decideremo che cosa fare".

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