Tornano freddo, pioggia e neve

Dall'Atlantico settentrionale arriva in Italia una perturbazione che da domani porterà, su tutta la penisola, precipitazioni, vento e temperature rigide: si prevede un calo anche di dieci gradi. Neve in collina su Lombardia, Trentino, Friuli Venezia-Giulia, rilievi liguri e sull'appennino tosco-emiliano

Tornano freddo, pioggia e neve

Milano - Da domani, martedì 4 marzo, inizierà un consistente peggioramento delle condizioni meteorologiche che, dalle regioni settentrionali, si estenderà rapidamente a tutto il Paese. Si tratta di una ondata di maltempo caratterizzata da fenomeni intensi, dovuta ad una consistente irruzione sull’Italia di aria fredda proveniente dall’Atlantico settentrionale.

Piogge Dal pomeriggio di domani, martedì 4 marzo ed in progressiva estensione, sono previste diffuse precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni del nord (ad esclusione del quadrante occidentale) e su quelle del centro. Dalla mattinata di giovedì 6 marzo, i fenomeni più significativi tenderanno a localizzarsi sulle regioni centrali-adriatiche e su quelle meridionali.

Neve Precipitazioni nevose anche a quote collinari sono al momento previste, tra martedì 4 marzo e mercoledì 5, sulla Lombardia, sul Trentino-Alto Adige, sul Friuli Venezia Giulia, sul Veneto, sui rilievi liguri e sull’appennino tosco-emiliano; tra mercoledì 5 e giovedì 6 sulla Toscana, sull’Umbria, sulle Marche, sull’Abruzzo, sul Lazio, sul Molise, sulla Campania e sulla Sardegna e, tra giovedì 6 e venerdì 7, sulla Basilicata e sulla Calabria.

Venti Sensibile intensificazione, a partire da domani martedì 4 marzo, dei venti provenienti dai quadranti settentrionali che sono previsti forti ed interesseranno prima le regioni settentrionali e, successivamente, tutto il paese. È utile segnalare che già nella giornata di oggi i Canadair e gli elicotteri della protezione civile nazionale hanno operato su quattro incendi boschivi in Piemonte ed uno in Calabria, vista la progressiva intensificazione dei venti è necessario evitare comportamenti che potrebbero innescare roghi nelle zone dove non sono attese precipitazioni.

Temperature Una marcata diminuzione delle temperature è prevista a partire da mercoledì 5; si stima un calo, rispetto ai valori attuali, di oltre 10 gradi.

Mari Vistoso aumento del moto ondoso dei mari; tutti i bacini, con il passare delle ore, potranno raggiungere uno stato tra il molto agitato e il grosso. Alla luce delle previsioni meteorologiche disponibili, il dipartimento della Protezione civile nazionale ha emesso un primo avviso di avverse condizioni meteorologiche per il peggioramento delle condizioni meteorologiche atteso a partire dal pomeriggio di domani e per le successive 24-36 ore, cui faranno seguito ulteriori comunicazioni con il passare delle ore.

Il dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione anche mediante la quotidiana pubblicazione sul proprio sito (www.protezionecivile.it) dei bollettini di vigilanza meteorologica nazionale e fornendo tutti gli aggiornamenti che si renderanno disponibili.

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