Tragica rapina a Sabaudia: preso l’autore di un precedente «colpo»

È stato arrestato dai carabinieri di Latina il presunto autore del furto compiuto il 19 maggio scorso a Sabaudia in casa di Danilo Catani, il funzionario di banca poi ucciso il 5 giugno di fronte alla moglie in un tentativo di rapina. In quell’occasione era stata rubata una collezione di orologi antichi e per quel fatto è accusato Gazment Rrapaj, 30 anni, albanese residente a Roma. «Allo stato - informano i carabinieri - non esistono collegamenti con gli autori dell’omicidio». Le indagini però sin dal primo momento avevano puntato sulla possibilità che i ladri entrati in azione quindici giorni prima del delitto avessero deciso di tornare per svaligiare la cassaforte di casa Catani e che poi, disturbati dalla reazione dell’uomo, lo avessero ucciso.

I militari del comando provinciale, diretti dal colonnello Domenico Libertini, stanno cercando di verificare se tra gli elementi raccolti nella casa dopo l’omicidio qualcuno possa ricondurre all’albanese fermato o ad altre persone tenute sotto controllo.

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