Lo travolgono per rubargli l’auto

Quando i due ladri si sono visti davanti il proprietario dell’auto che cercava di fermarli, un gesto più istintivo che razionale, non hanno esitato a pigiare sull’acceleratore e a travolgerlo. Ora l’uomo è ora su un letto d’ospedale che lotta tra la vita alla morte, mentre i carabinieri di Corsico hanno iniziato una serrata caccia all’uomo.
La vittima, Giovanni C., 45 anni, dirigente di una ditta di informatica, era rientrato l’altra sera verso le 20 nella sua villetta di via Berlinguer, a ridosso della statale della val Tidone. Ha fermato la sua Audi A/6 con il motore accesso davanti l’ingresso ed è sceso per aprire il box. In quel momento dal buio sono sbucate due ombre che con un balzo si sono infilate nella vettura. La vittima se n’è accorto immediatamente e, in un impulso irrazionale, si è lanciato in avanti per fermarli.
I due malviventi non hanno avuto un attimo di esitazione e hanno accelerato cogliendo in pieno il malcapitato. Mentre la vettura spariva, i vicini sentendo i suoi lamenti uscivano e chiamavano i soccorsi. Giovanni C. veniva quindi portato all’Humanitas di Rozzano dove i medici riscontravamo una serie di fratture piuttosto serie in varie parti del corpo. L’uomo veniva pertanto ricoverato in prognosi riservata.
Nel frattempo scattavano anche le ricerche da parte dei carabinieri della compagnia di Corsico, diretti dal capitano Ruggero Rugge.

Gli investigatori tendono a escludere l’agguato, ipotizzano a un colpo «estemporaneo» da parte di due balordi che avevano bisogno di una vettura di una certa cilindrata per mettere a segno qualche assalto. Per il momento l’ipotesi di reato nei loro confronti è limitata alla rapina, anche se il loro comportamento potrebbe portare alla più pesante accusa di tentato omicidio.

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